venerdì 21 aprile 2023
Come prima, più di prima. Sempre loro, manco a dirlo. Da una parte il tempo della rivincita, dall’altra il messaggio che, ancora, non c’è trippa per gatti. Il 9 maggio è tempo di Champions League. E sarà Real Madrid-Manchester City: Carlo Ancelotti contro Pep Guardiola, Karim Benzema contro Erling Haaland. Insomma: di banale non c’è nulla.
Blancos e Citizens – manco a farlo apposta – si ritroveranno gli uni al cospetto degli altri a distanza di un anno. Dove in un match al cardiopalma gli spagnoli hanno meglio per 3-1 dopo i tempi supplementari. All’andata gli inglesi si impongono per 4-3, al ritorno gli uomini di Guardiola vanno in vantaggio Riyad Karim Mahrez, sfiorano il raddoppio (il pallone di Jack Grealish) balla sulla linea e le merengues, tra il 90esimo e il 91esimo, recuperano il conto complessivo delle reti grazie a Rodrygo Goes. Poi la chiude Benzema dal dischetto. I ragazzi di Re Carlo alzeranno poi la coppa, battendo 1-0 il Liverpool (rete di Vinícius).
Ancelotti, che in questa competizione è di casa, dice: “Sono un po’ cambiati, ma ancora sono molto forti ed hanno più individualità, con un attaccante che segna tanti gol. Non hanno cambiato completamente stile, hanno un attaccante così forte che il modo di attaccare cambia, ma possono giocare con il possesso o in transizione senza problemi. Dobbiamo cercare di essere migliori di loro. Siamo molto vicini alla finale, non so se loro sono i favoriti, tutto è molto equilibrato. Vediamo”.
Guardiola, dal canto suo, raggiunge la sua decima semifinale di Champions. Come ricorda Rivista Undici: “Quando si parla di Pep Guardiola, c’è un argomento che genera sempre enormi discussioni: il rendimento delle sue squadre in Champions League. Per un motivo semplice: da quando ha lasciato il Barcellona, il tecnico catalano non è più riuscito a rivincere il torneo più importante e ha disputato una sola volta la finale, nel 2021, con il Manchester City”. Criticarlo è impossibile.
Insomma, il duello tra pesi massimi è in rampa di lancio. Godiamoci lo spettacolo.
di C. B.