Champions, Milan-Napoli: episodio finale

martedì 18 aprile 2023


La lunga sfida tra Napoli e Milan è giunta finalmente al terzo e decisivo atto. Le due squadre, nell’arco di due settimane e poco più, si sono affrontate due volte, e il terzo (e ultimo) incontro si terrà stasera, a casa dei partenopei nei Quarti di finale di Champions League. I Diavoli di Stefano Pioli hanno la gara di andata dalla loro parte, grazie al gol di Ismaël Bennacer, che ha fissato sull’uno a zero la partita di San Siro. Una settimana fa gli uomini di Luciano Spalletti, un po’ come quel Pulcinella nelle perfide grinfie della curva del Milan, orfani di un infortunato Victor Osimhen – capocannoniere del Napoli e della Serie A – si sono fatti sopraffare dal Milan. Ma nella Coppa dei campioni, un gol di scarto non può essere considerato un vantaggio decisivo, lo insegna la storia della competizione.

In un Diego Armando Maradona (ex stadio San Paolo) che sarà “blu, dipinto di blu”, capitan Giovanni Di Lorenzo e i suoi proveranno il sorpasso, mentre i Diavoli daranno tutto per fare 3 vittorie su 3 contro chi gli ha rovinato l’idea di bissare lo scudetto dell’anno scorso. Per Pioli sarebbe una rivincita perlomeno sul piano morale, visto che il Napoli naviga in acque tranquille – in Serie A – ormai da mesi, viaggiando a più 14 sulla Lazio di Maurizio Sarri, che senza Europa d’intralcio si sta meritando un importante secondo posto (e soprattutto uno slot Champions League per l’anno prossimo).

Il Napoli, che può schierare nuovamente Osimhen tra Khvicha Kvaratskhelia e Matteo Politano, deve fare a meno di due tasselli importantissimi del suo undici titolare: il centrale Kim Min-jae e il mediano André Zambo Anguissa. Tutti e due i calciatori sono squalificati, il secondo per “colpa” di un astuto Theo Hernández, che con il doppio giallo causato ha reso la vita un po’ più semplice ai suoi compagni. Nel Milan, invece, il senatore Simon Kjaer ha vinto il ballottaggio con Pierre Kalulu, che non ha fatto bella figura contro il Bologna, probabilmente un po’ in affanno essendo uno degli insostituibili in campionato. Allarme rientrato per il trascinatore Olivier Giroud, che molto probabilmente partirà titolare contro il Napoli. Un giocatore come il francese, d’altronde, ha il pedigree perfetto per giocare gare di quest’importanza. E per fare la differenza.


di Edoardo Falzon