Semifinale Miami Open: sarà Alcaraz-Sinner

venerdì 31 marzo 2023


Con il match di stanotte – all’una, ora italiana – tra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz, si sono conclusi i quarti di finale del Miami Open 2023. Lo spagnolo ha avuto la meglio sullo statunitense, passando il turno abbastanza agevolmente, vincendo due set 6-4 6-2. È bastata un’ora e 18 minuti al numero uno al mondo per archiviare la pratica quarti di finale, annullando in partenza il 25enne di San Diego, per poi gestire il risultato. Le statistiche parlano chiaro: Alcaraz ha realizzato tre break point su cinque (Fritz zero su due), e ha vinto 24 punti in risposta, contro i 15 del numero 10 del ranking Atp (numero 9 del seeding). A fine match, Fritz ammette la superiorità del 2003 spagnolo: “Non si tratta di quello che ho visto oggi”, ha detto il tennista statunitense. “È quello che vedo da un po’ di tempo. L’ho detto un anno fa quando l’ho visto giocare – continua l’atleta – per quanto è giovane, ha tutti gli strumenti: Può venire a rete, può tirare corto, può farti un pallonetto, è incredibilmente veloce, ha potenza da vendere, il suo dritto è buono, e anche il suo rovescio è buono”.

Un monito di avvertimento per Jannik Sinner, un altro che al povero Taylor ha fatto vedere i sorci verdi quest’anno (agli Indian Wells di inizio marzo). L’italiano è approdato alle semifinali già da un po’, annientando il finlandese Emil Ruusuvuori in due set. Comunque fosse andato il quarto di finale di stanotte, l’altoatesino avrebbe avuto un abbinamento dal quoziente di difficoltà altissimo. L’altra semifinale, tutta russa, si giocherà tra Daniil Medvedev e Karen Chačanov. Sinner e Alcaraz, oltre a essere due professionisti estremamente competitivi, sono anche due rispettivi estimatori. La prima volta che si sono incontrati su un campo da tennis, è stato all’Alicante Challenger nel 2019. In quell’occasione, ha avuto la meglio lo spagnolo.

“Abbiamo un ottimo rapporto anche fuori dal campo”, ha spiegato Carlos nella conferenza stampa in vista della semifinale. “Parliamo su come possiamo migliorare e ci siamo anche allenati qualche volta insieme”, ha continuato il 19enne. Dei sei incontri che Sinner e Alcaraz hanno giocato contro, solo due sono andati all’italiano. Ciò che ha dell’incredibile è che il match tra l’azzurro e lo spagnolo è diventato già un classico del tennis mondiale, nonostante i due atleti facciano 40 anni in due.


di Edoardo Falzon