Chi è Mateo Retegui, il nuovo centravanti degli Azzurri

lunedì 13 marzo 2023


Non è un segreto che la Nazionale di Roberto Mancini fosse alla ricerca di un attaccante. Nell’emergenza più totale, l’allenatore e il suo entourage sono andati a pescare in Argentina, portando a Coverciano Mateo Retegui, il bomber classe ’99 del Tigre. In un momento storico in cui il bomber della Lazio Ciro Immobile sembra non uscire dal terribile circolo dei fastidi fisici, Andrea Belotti non riesce a trovare continuità tra le fila della Roma, Gianluca Scamacca è infortunato e Giacomo Raspadori pure, gli azzurri hanno dovuto giocare d’astuzia. “Non ne abbiamo uno che parta titolare, a parte Wilfried Gnonto, che ha giocato un po’ di più nel Leeds United e può giocare anche davanti”, dichiara Mancini. “In difesa e a centrocampo ci sono soluzioni – continua l’azzurro – è lì in attacco che abbiamo problemi, ma non perché non ci sia talento. Devono giocare e invece vengono schierati col contagocce”.

La soluzione al problema del Commissario tecnico arriva da una latitudine in cui la figura “storica” del centravanti, specie in via d’estinzione nei campionati europei, riesce in qualche modo a prosperare. E Mateo Retegui è “quel tipo” di giocatore: alto, aitante, possente e vigoroso. Il 23enne, sin da giovane, deve prendere delle decisioni importanti: è costretto a scegliere una delle sue più grandi passioni. L’hockey o il calcio. Per ora, sembra abbia abbracciato la giusta professione. Soprannominato tábano, tafano, ha chiuso la stagione 2022 da capocannoniere della Primera División con 19 reti, e ha iniziato “col botto” il 2023: sei gol in sei presenze.

A dire il vero, è stato Francesco Totti a scovare il talento del giovane italo-argentino, che nel 2020 ha accettato di essere rappresentato dalla scuderia dell’ex capitano della Roma. Diverse squadre della Serie A hanno messo gli occhi addosso al giovane prospetto sudamericano, prima fra tutte il Milan, che vuole portare il tábano a Milanello già quest’estate. Ora, grazie a un nonno di Canicattì, Retegui vestirà per la prima volta la divisa azzurra, nelle gare contro l’Inghilterra e Malta valide per le qualificazioni agli Europei di calcio del 2024.


di Edoardo Falzon