L’Italia vola alle semifinali di Coppa Davis

venerdì 25 novembre 2022


L’Italia si è qualificata alle semifinali della Coppa Davis a Malaga. C’è riuscita senza i giocatori “forti”, ovvero Jannik Sinner e Matteo Berrettini, contro i super favoriti Stati Uniti. Non è stato facile, perché dopo l’infervorato Lorenzo Sonego, che ha sconfitto uno stoico Frances Tiafoe – che si trova nel momento migliore della sua carriera – per 6-3 7-6, un ispirato Lorenzo Musetti ha dovuto cedere a uno straripante Taylor Fritz. In un momento di parità assoluta fra i due team, ci hanno pensato le vecchie guardie, i veterani, a spostare le sorti dello scontro dalla parte degli Azzurri. Ora, possiamo dirlo: il Tricolore ha una squadra forte, ambiziosa e ben organizzata che, grazie all’equilibrio tra individuo e collettivo, fra tecnica e tenacia, fra talento e dedizione, riesce a sbalordire, anche quando è sfavorita.

Applausi e complimenti per le nuove leve del tennis italiano, che però sono state salvate “in calcio d’angolo” dai due vecchietti della squadra. I “Chicchi” – come vengono affettuosamente soprannominati Fabio Fognini e Simone Bolelli – hanno battuto in doppio due volti del Mount Rushmore del tennis a stelle e strisce, uno del presente e uno del futuro: Jack Sock e Tommy Paul. I doppisti azzurri, più che tennis, sembrava facessero nuoto sincronizzato. Con un’intesa da fare invidia anche ai telepatici, Fognini e Bolelli si sono messi in saccoccia i due americani con un secco 6-4 6-4. l’Italia è in semifinale, e non accadeva dal 2014. Probabilmente, gli azzurri affronteranno il Canada, che ha battuto la Germania 2-1.

Quest’edizione della Coppa Davis sembrava maledetta, con gli infortuni dei due tennisti più in forma della nostra Nazionale. Ma, anche senza i due cavalli su cui puntare, gli atleti azzurri si sono dimostrati all’altezza della competizione, frenetici di mostrare al mondo le loro qualità. Berrettini, tra l’altro, non ha mai abbandonato i suoi, rimanendo in panchina con i colleghi. “Berrettini è stato importante qui, ci ha dato consigli e trasmette delle sfumature anche nel doppio che hanno fatto la differenza. La sua presenza è importante” ha dichiarato il coach Filippo Volandri, sempre più soddisfatto del percorso dei suoi ragazzi.


di Zaccaria Trevi