Nba Finals: primo matchpoint per Golden State

martedì 14 giugno 2022


Dopo la vittoria di stanotte in gara 5, i Golden State Warriors possono sognare per la prima volta la vittoria del titolo 2022. Due successi di fila per la squadra della Baia che fissano sul 3-2 il risultato aggregato della serie. Gli avversari, i Boston Celtics, erano partiti fortissimo, ma sulla lunga distanza hanno perso un po’ di lucidità, complice anche l’egregia difesa di Klay Thompson che sembra aver preso le misure al quintetto di Boston. Ora i Celtics devono imporsi sul campo casalingo, nella notte tra giovedì e venerdì, per restare in corsa per il titolo e per la possibilità di giocare game 7.

Nonostante i “soli” 16 punti di Stephen Curry con 0 su 9 da tre punti (evento più unico che raro), il quintetto di San Francisco con una prova di forza impressionante mette alle strette i giocatori di Boston, dilagando nel quarto tempo. Mancato all’appello il miglior tiratore, i Warriors sono stati trainati alla vittoria dai 26 punti e 13 rimbalzi di Andrew Wiggins e dai 21 con 5 su 11 da tre punti di Thompson. Il 22enne Jordan Poole si unisce alla festa di San Francisco, con i suoi 14 punti in soli 14 minuti giocati. Sta abituando la piazza solo a prestazioni di spessore. Anche se il dato sui rimbalzi è dalla parte dei Celtics, Golden State ha gestito meglio i possessi, perdendo solo 6 volte palla contro le 18 dei Verdi.

Boston si affida al pressing asfissiante su Curry (che non ha dato i risultati sperati) e alla sua punta di diamante, il numero 0 Jayson Tatum. L’Ala dei Celtics mette a segno 27 punti con 10 rimbalzi e 4 assist, per poi scomparire nel finale, con solo 5 tiri su 21 riusciti nell’ultimo quarto. Stanotte, inoltre, è diventato ufficialmente il giocatore che ha perso più palle (95) nella storia della post-season. Marcus Smart raggiunge la quota 20 punti ma commette troppi errori, soprattutto nel finale, mentre Jaylen Brown e Ron Halford sono assenti ingiustificati. L’unica nota positiva nel taccuino di coach Ime Udoka è la prestazione di Robert Williams III, che si avvia a diventare uno dei più forti difensori della lega.

Boston incassa così la seconda sconfitta di fila (non accadeva da gennaio scorso) e non può più commettere errori d’ora in avanti. La sensazione è che Golden State, guidata da un immenso (e polemico, come spesso accade) Draymond Green, ha trovato la quadra per difendere sul quintetto verde, mentre i Celtics, salvo Williams, fanno fatica ad arginare la scarica di punti dei giocatori della Baia. Come tutta la serie della finalissima, gara 6 sarà trasmessa da Sky, in programma venerdì 17 alle tre di mattina. Appuntamento da non perdere.


di Zaccaria Trevi