Ritratti. Stefano Tacconi e il biglietto alla moglie dopo l’intervento chirurgico

venerdì 10 giugno 2022


Ha alzato trofei, ha vinto scudetti, ha commesso errori e compiuto miracoli (sportivi). Guascone, mai banale, il gel nei capelli, si è esaltato nell’Intercontinentale dell’8 dicembre 1985 contro l’Argetinos Junions, parando due rigori. È fenomenale anche contro il Porto, il 16 maggio 1984, in Coppa delle Coppe. Nella stagione 1989-1990, da capitano, conquista la Coppa Italia e la Coppa Uefa. La lista dei successi è lunga. Stefano Tacconi è stato un gigante tra i pali. Ma l’ex calciatore, adesso, deve affrontare un’altra sfida: dal 23 aprile è ricoverato all’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria, per una emorragia cerebrale da rottura di aneurisma.

Nei giorni scorsi il figlio Andrea ha postato una storia su Instagram: qui è apparso il testo di un biglietto, “S+L love”, che l’ex estremo difensore della Nazionale ha dedicato, per come meglio ha potuto, alla moglie Laura.

Stefano Tacconi ha avuto un malore mentre era ad Asti, dove si trovava per un evento benefico. Poi l’intervento chirurgico: Andrea Barbanera, direttore della struttura di Neurochirurgia, aveva fatto sapere che si trattava di una operazione prevista del percorso di cura. E che, salvo complicazioni, sarebbe poi cominciata la riabilitazione. Sempre il figlio, sui social, ha detto: “Finalmente ci hanno comunicato che la prossima settimana papà verrà trasferito in un centro per iniziare un percorso riabilitativo. Avanti così”. Forza Capitan Fracassa.


di Claudio Bellumori