Miami contro Boston infiamma la finale di eastern conference

martedì 17 maggio 2022


Stanotte inizia la parte finale dei playoff di Nba: le finali di conference. Quattro squadre si giocheranno l’accesso per la finale di lega, in una delle stagioni più equilibrate degli ultimi anni. Per i non appassionati, il campionato di pallacanestro statunitense è diviso in due leghe, quella est e quella ovest. Il tabellone della fase a gironi schiera da una parte le qualificate della lega est e dall’altra quelle dell’ovest. La qualificazione per la finale si gioca al meglio di sette incontri, come tutti i round della fase ad eliminazione. A sinistra si scontrano i californiani Golden State Warriors contro i texani Dallas Mavericks, mentre sulla costa est si proporrà di nuovo lo scontro epocale tra Miami Heat e Boston Celtics.

Queste ultime due hanno già dato spettacolo nel 2020, quando si giocarono i playoff nella “bolla” di Orlando a causa della pandemia di Covid-19. In quel caso fu la squadra della Florida a trionfare per 4 partite a 2, serie iniziata con la ormai leggendaria stoppata ai tempi supplementari di Bam Adebayo sul giovane talento dei verdi, Jayson Tatum. In finale Miami venne fermata dai Los Angeles Lakers di LeBron James, che vinsero così il loro 17esimo titolo. Tornando al presente, lo scontro tra Heat e Celtics si preannuncia spettacolare come quello di due anni fa. Le due franchigie, anche se non hanno cambiato quasi nessun giocatore, sono maturate molto. Contano due delle migliori difese della Eastern conference e schierano giocatori capaci di cambiare il corso del match con giocate da fuoriclasse.

Due squadre che non si affidano ai singoli, sviluppano un gioco corale fondato sull’attenzione difensiva e l’intensità durante tutti e quattro i quarti di gioco. Il volto di Miami è sicuramente Jimmy Butler, il 32enne che sta giocando forse la post season più eclatante della sua carriera, con 28.7 punti di media e una percentuale al tiro del 52,5 per cento. Dall’altra parte Tatum, stella di Boston, ha segnato leggermente di meno, 28.3 punti di media. Se i Celtics si affideranno al pressing a centrocampo per mandare in confusione gli Heat, questi possono contare sul giovane Tyler Herro, eletto dalla lega Sixth Man of The Year.

“A Pat Riley (presidente dei Boston Celtics, ndr) probabilmente piacerà questa serie. Se le due squadre sono al loro massimo, nessuno segnerà 130 punti. Siamo state le due migliori squadre a Est per la maggior parte della stagione, è giusto incontrarci alle finali di conference” ha dichiarato l’allenatore di Miami, Erik Spoelstra, mai vicino come quest’anno a vincere il premio di coach dell’anno.

Per concludere, le due franchigie dovranno fare i conti con delle assenze importanti. La squadra della Florida dovrà fare a meno di Kyle Lowry, sempre alle prese con il problema al bicipite femorale che gli ha impedito di prendere parte anche alle ultime due partite delle semifinali. Ime Udoka, il coach di Boston, dovrà fare a meno di Marcus Smart, nientemeno che il difensore dell’anno. Smart è uscito dolorante dalla gara 7 contro Milwaukee rimediando una distorsione al piede dopo una caduta, sicuramente non lo vedremo nello scontro di oggi. Tutti i match dalle finali di conference fino alla finale assoluta saranno in diretta su Sky Sport Nba, stanotte appuntamento alle 2.30 con telecronaca di Flavio Tranquillo e Marco Crespi.


di Edoardo Falzon