Torna il tennis al Foro italico: pubblico al 100 per cento

giovedì 21 aprile 2022


Novak Djokovic ha detto che ci sta pensando, Matteo Berrettini non parteciperà causa riabilitazione post-operatoria, ma nessuna di queste due notizie insidia la grande attesa per gli Internazionali d’Italia. Il torneo di tennis più importante dello Stivale, eletto dal 2016 al 2018 come migliore della categoria Premier 5, si terrà al Foro italico di Roma dal 2 al 15 maggio. Una partecipazione di lusso, che conta otto dei top 10 della classifica mondiale: dal vincitore di Montecarlo Tsitsipas a Zverev, passando per lo squadrone azzurro capitanato da Jannik Sinner e tutte le prime dieci della Wta, Women tennis association. Il menù della casa è a base di atleti di prospettiva, simboli del tennis contemporaneo come Sinner, Sonego, Musetti e Coboldi (questi ultimi due wild card per i tabelloni principali), con un senatore dello sport come Fabio Fognini, che ancora insegue la vittoria in patria.

La vera notizia è che la 79esima edizione degli Internazionali d’Italia si svolgerà sotto gli occhi del pubblico, con capienza autorizzata al 100 per cento. “Dopo due anni di fortissime limitazioni, nei quali siamo riusciti comunque a dare continuità alla storia e tradizione del torneo, adesso torniamo a una grande e pacifica invasione”, ha premesso il presidente della Federtennis Angelo Binaghi nella conferenza stampa di presentazione cui hanno partecipato anche Valentina Vezzali, sottosegretario allo Sport, il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli e Nicola Pietrangeli, presidente del Comitato dOnore del torneo. Si prevede una corsa al biglietto, superando il record al botteghino dell’anno pre pandemico, quando gli incassi arrivarono a 13 milioni e 256mila euro.

Binaghi ha definito quest’edizione un “ritorno al futuro”, e ha dichiarato che “Oggi siamo a un 11 per cento in più di prevendita” rispetto al 2019. Si aspetta quindi un’affluenza mai vista prima sugli spalti della suggestiva location della Capitale. La voglia delle persone di uscire e prendere parte a esperienze collettive si attesta in quasi tutti i settori dello svago. In questo periodo, che ottimisticamente viene definito post pandemico, l’affluenza agli eventi sportivi, alle rassegne teatrali o più semplicemente ai locali è alle stelle. Basti pensare che questo weekend più di 100mila persone si troveranno all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, per sostenere la Rossa nel Gran Premio del Made in Italy, un altro record.


di Zaccaria Trevi