Polizze catastrofali: scadenze e novità introdotte dal decreto attuativo

lunedì 22 dicembre 2025


Molte delle polizze assicurative che le aziende stipulano non sono obbligatorie. Tra quelle facoltative più comuni per le imprese si ricordano in particolar modo le assicurazioni contro il furto e l’incendio.

Il nostro ordinamento giuridico, però, prevede anche alcune polizze obbligatorie se si esercita l’attività imprenditoriale e la novità più recente è quella introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, che ha previsto l’obbligo di stipula di polizza catastrofale per la maggior parte delle imprese italiane.

I dettagli operativi relativi alla polizza catastrofale obbligatoria sono stati definiti dal Decreto Attuativo 18/2025 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 27 febbraio del 2025 e in parte modificati dal Decreto Legge 31 marzo 2025, n. 39, poi convertito nella Legge 27 maggio 2025, n. 78.  

Cos’è la polizza catastrofale per le imprese?

La polizza catastrofale obbligatoria prevista dalla Legge di Bilancio 2024 è un contratto assicurativo che deve tutelare determinati beni dai danni derivanti da terremoti, alluvioni, inondazioni, esondazioni e frane.

Non è invece previsto l’obbligo di copertura dei danni causati da conflitti armati, atti di terrorismo e sabotaggio, contaminazioni da radiazioni o da sostanze chimiche. L’azienda che voglia tutelarsi anche dagli eventi non contemplati dalla polizza catastrofale standard, può consultare la propria compagnia di assicurazione e verificare quali garanzie accessorie può aggiungere.

I beni che devono essere obbligatoriamente tutelati sono le immobilizzazioni materiali iscritte in bilancio, cioè gli immobili (fabbricati e terreni), gli impianti e i macchinari (apparecchiature fisse o mobili) nonché le attrezzature industriali e commerciali.

Quali imprese devono obbligatoriamente sottoscrivere la polizza?

La polizza catastrofale deve essere stipulata dalle imprese per le quali ricorrono le seguenti condizioni: 

Sono escluse dall’obbligo le imprese agricole (che dispongono di un apposito fondo mutualistico nazionale), i soggetti non iscritti al Registro delle Imprese e le imprese i cui immobili presentano abusi edilizi o mancano delle necessarie autorizzazioni.

Le scadenze

Il Decreto Attuativo 18/2025 aveva stabilito come termine ultimo per la sottoscrizione il 31 marzo 2025. In seguito, il Decreto Legge 31 marzo 2025, n. 39 (Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali), poi convertito nella Legge 27 maggio 2025, n. 78, ha apportato alcune modifiche ridefinendo le scadenze nel seguente modo:

Per le imprese di medie e grandi dimensioni i termini sono già scaduti e, qualora non avessero ottemperato all’obbligo, dovrebbero provvedere al più presto. Per le piccole imprese e le microimprese ci sono ancora pochi giorni.

Al di là dell’obbligo, perché stipulare una polizza catastrofale?

A prescindere dall’obbligo di legge, la stipula di una polizza catastrofale porta con sé alcuni vantaggi:

Infine, si deve considerare che il costo della polizza catastrofale, essendo correlato alla protezione dei beni aziendali, è considerato come onere deducibile dal reddito d’impresa secondo le regole ordinarie.


di Redazione