giovedì 8 maggio 2025
Secondo il primo Rapporto Univ-Censis “La sicurezza fuori casa”, presentato a Roma, cresce la percezione di insicurezza tra gli italiani: il 78,8 per cento dei cittadini, senza distinzioni di sesso, ha la preoccupazione che possa accadere qualcosa di grave fuori casa. Quasi 4 su 10 hanno rinunciato a uscire, proprio per la paura che possa capitare loro qualcosa di spiacevole. Tra i giovani, coloro che dovrebbero avere più occasioni, la percentuale sale al 52,1 per cento. Tra le donne, la percentuale schizza al 67,3 per cento, con ben 7 su 10 che temono per la propria incolumità quando devono rientrare nella propria abitazione. Inoltre, l’81,8 per cento delle intervistate ha dichiarato che negli ultimi 5 anni è diventato più pericoloso girare per strada.
La percezione della sicurezza è strettamente correlata ai reati: nel 2024 ne sono stati denunciati complessivamente oltre 2,3 milioni. Tra questi, le violenze sessuali hanno avuto un’impennata del +34,9 per cento negli ultimi cinque anni (nel 2024 le denunce sono state 6.587), con il 25,6 per cento delle donne intervistate che ha dichiarato di aver subito almeno una molestia sessuale. Un altro 23,1 per cento ha subito uno scippo o un borseggio, mentre il 29,5 per cento delle intervistate ha dichiarato di essere stata seguita da uno sconosciuto.
Roma guida l’impietosa classifica delle province e città metropolitane con 271.033 reati denunciati nel 2024, (l’11,3 per cento del totale in Italia). In cinque anni, si è registrato un incremento del 23,2 per cento di reati commessi: sono aumentate, in particolare, le rapine in pubblica via (2.014 nel 2024, con un incremento del 51,3 per cento rispetto al 2019) ed i borseggi (+ 68 per cento, per un totale di 33.455).
Seguono, per reati denunciati nel 2024, Milano con 226.230, Napoli con 132.809 e Torino con 128.919.
Considerando, invece, l’incidenza dei reati sulla popolazione, la provincia che presenta il valore più alto è il capoluogo lombardo, dove nel 2024 si sono consumati 69,7 reati ogni mille abitanti, mentre il territorio dove i reati sono cresciuti di più nell’ultimo anno è Monza Brianza (+ 12,4 per cento dal 2023 al 2024).
Dati che ben spiegano il crescente bisogno di sicurezza tra i cittadini.
di Redazione