Eletto Claudio Stroppa alla guida di First Cisl Roma e Rieti

mercoledì 5 marzo 2025


“In un momento complesso per lavoratori, imprese e famiglie, siamo determinati da subito a confrontarci con tutti gli attori del mondo istituzionale, economico e sociale per mettere al centro il lavoro e tutte le istanze delle lavoratrici e dei lavoratori del territorio”. È quanto ha affermato oggi Claudio Stroppa appena riconfermato alla guida di First Cisl di Roma e Rieti al termine del Congresso territoriale. Al centro del dibattito i temi del lavoro e dello sviluppo territoriale, contesto in cui il sindacato è impegnato ad assumere sempre più la funzione di stimolo per l’evoluzione economica del territorio, coniugandola con gli interessi sociali e con la tutela del lavoro. Diversi gli ospiti di rilievo nella due giorni congressuale che ha visto tra gli altri la partecipazione dell’onorevole Giulia Tempesta che ha portato i saluti per conto dell’amministrazione di Roma capitaleMassimiliano Valerii, direttore generale del Censis, ha trattato il tema dell’evoluzione e della prospettiva del lavoro, partendo da una storicizzazione dell’evoluzione degli scenari globali e a cascata delle ripercussioni sul nostro Paese. Valerii ha poi evidenziato il ruolo attuale e prospettico del sindacato quale attore di intermediazione sociale, per proseguire con l’analisi degli scenari futuribili che devono essere interpretati dalla classe dirigente con visione nuova, adeguata a un contesto del tutto inedito che stiamo vivendo. Un atteggiamento, come ribadito da Claudio Stroppa, “che costituisce uno dei punti chiave dell’azione sindacale di First Cisl negli ultimi anni anche attraverso l’ausilio di un lavoro costante di analisi e monitoraggio condotto anche da First Cisl Roma e Rieti nell’area territoriale di riferimento”.

Significativi gli interventi di Riccardo Colombani, segretario generale First Cisl e di Enrico Coppotelli, segretario generale della Cisl Lazio e Reggente Ust Roma e Rieti, nell’ambito di un dibattito che ha riguardato anche l’analisi dei fondamentali macroeconomici territoriali e il ruolo delle banche nell’accesso al credito da parte di cittadini e famiglie. I relatori hanno anche messo in luce quanto la desertificazione bancaria – che nell’area di Roma ha rilevato un decremento del 40,7 per cento degli sportelli fisici sul territorio nel periodo 2011-2014 – abbia determinato un ambiente finanziario fragile e poco accessibile. Il tutto in un contesto nel quale si avverte l’urgenza di politiche che sappiano maggiormente strutturare dinamiche di crescita e sviluppo, tarate sulle eccellenze territoriali. Nel dettaglio nel periodo 2011-2014 gli impieghi verso le attività industriali si riducono del -59,6 per cento a Roma, contro un -28,5 per cento nazionale; nel comparto delle costruzioni la riduzione è del -72,6 per cento sull’area romana, contro un -69,8 per cento nazionale; nei servizi il credito invece si riduce del -28,9 per cento a livello locale contro il -29,2 per cento nazionale. Al termine dei lavori, l’assemblea dopo votazione ha quindi affidato a Claudio Stroppa, affiancato da Elena Toraldo e Gino Forcina, la responsabilità per un ulteriore mandato.


di Vito Massimano