Packaging flow pack: cos’è, come funziona, usi e benefici

mercoledì 22 gennaio 2025


Il packaging flow pack è una delle soluzioni di confezionamento più usate in diversi settori, perché è un sistema versatile ed efficiente e, inoltre, è capace di preservare l’integrità dei prodotti.

Nato per soddisfare le esigenze dell’industria alimentare, questo sistema si è rapidamente esteso ad altri ambiti. Ma analizziamolo più nel dettaglio.

Cos’è il packaging flow pack e come funziona

Il packaging flow pack è un sistema di confezionamento che usa un film plastico avvolgente, generalmente fornito su bobine, per creare imballaggi su misura per diversi tipi di prodotti. Il processo avviene tramite macchine confezionatrici orizzontali, progettate appositamente per gestire grandi volumi di produzione.

I prodotti vengono posizionati su un nastro trasportatore, il quale li accompagna attraverso il macchinario dove il film li avvolge completamente, creando confezioni sigillate tramite saldature laterali o trasversali. Questo metodo offre un controllo accurato sulla protezione dei prodotti, perché evita contaminazioni esterne e ne prolunga la “vita di scaffale”.

Si tratta di una tecnologia altamente personalizzabile, perché si adatta a specifiche esigenze di imballaggio, in base al settore di riferimento: aziende come Celvil, ad esempio, offrono in questo ambito soluzioni avanzate, con confezionatrici in acciaio inox ideali per garantire igiene e sicurezza, soprattutto nell’industria alimentare.

Usi e applicazioni del flow pack

Come detto, il flow pack trova la sua applicazione principale nel confezionamento alimentare. Prodotti freschi, snack, biscotti, barrette, formaggi e salumi sono solamente alcuni degli esempi di alimenti che beneficiano di questa tecnologia: la capacità di sigillare il prodotto in un ambiente protettivo, infatti, garantisce la conservazione delle sue caratteristiche organolettiche, riducendo gli sprechi e aumentando la longevità della sua vita commerciale.

Tuttavia, il settore alimentare non è l’unico comparto dove il confezionamento flow pack è utilizzato: infatti, anche in settori come quello farmaceutico, cosmetico o industriale, il packaging flow pack viene adottato comunemente. Nel settore farmaceutico, ad esempio, è ideale per confezionare dispositivi medici monouso, come mascherine o garze, mentre nel campo della cosmetica consente di confezionare creme, shampoo e altri prodotti in formati più pratici e funzionali. Nel settore industriale, invece, viene particolarmente apprezzata la versatilità di questo metodo, con applicazioni concentrate in prevalenza per piccole parti meccaniche o elettroniche.

Benefici del sistema flow pack

Questo tipo di confezionamento offre diversi benefici. Primo tra tutti, il risparmio economico: infatti, il consumo di materiali e di energia è ridotto rispetto ai metodi di confezionamento tradizionali.

Non manca poi l’aspetto sostenibile, visto che i materiali impiegati possono essere riciclati o realizzati con bioplastiche, riducendo così l’impatto ambientale dell’imballaggio.

Un altro beneficio è l’ampia personalizzazione, perché i film utilizzati possono essere stampati con grafiche accattivanti o modificati per garantire proprietà specifiche, come impermeabilità o resistenza meccanica. Questa possibilità di customizzazione, sia a livello grafico sia a livello di materiali, tende a migliorare la presentazione dei prodotti sul mercato e consente alle aziende di comunicare il proprio brand, utilizzando l’imballaggio come un vero e proprio strumento di marketing.

Infine, il packaging flow pack garantisce anche una maggiore sicurezza logistica. Le confezioni robuste e sigillate sono meno soggette a danneggiamenti durante il trasporto e questo riduce il rischio di reclami o resi per danni al prodotto.


di Redazione