mercoledì 22 gennaio 2025
Il progetto Esg di Autostrade per l’Italia per il clima e il territorio
Creare nuove foreste non è solo un gesto simbolico: è un’azione concreta per migliorare il clima e la qualità della vita. Autostrade per l’Italia (Aspi) ha avviato un ambizioso progetto di forestazione che, nel 2024, ha già portato alla piantumazione di quasi 30 ettari di verde, equivalenti a circa 40 campi da calcio. Sono state messe a dimora oltre 10mila piante, contribuendo a un risparmio annuo di 180 tonnellate di CO2 secondo il principio del Net Zero. Nei prossimi anni, il progetto prevede di raddoppiare gli sforzi, coprendo 60 ettari complessivi con 20mila piante e un taglio alle emissioni pari a 360 tonnellate di CO2 l’anno. Questi interventi seguono le linee guida del Protocollo di Kyoto, che promuove la rigenerazione di aree inutilizzate di almeno mezzo ettaro. Forestazione, infatti, non significa solo abbattere CO2: è anche sinonimo di riqualificazione urbana.
Tra le iniziative di punta figura la creazione di una BioForest nella Piana del Novale, a Nova Milanes. In quest’area, fortemente urbanizzata e segnata dall’attività estrattiva, sono stati piantati 500 tra alberi e arbusti nell’ambito della campagna nazionale Foresta Italia, promossa da Rete clima con il sostegno di Tecne, il polo ingegneristico di Aspi. Questa foresta segue l’approccio delle tiny forest o Miyawaki forest, una tecnica innovativa che stimola una rapida crescita delle piante in un ecosistema ricco e dinamico. La BioForest non è solo un intervento estetico. Gli alberi forniranno ossigeno, ombra e protezione dal caldo, riducendo l’effetto isola di calore grazie alla traspirazione e alla fotosintesi. Inoltre, assorbiranno inquinanti atmosferici e favoriranno il mantenimento di terreni permeabili, essenziali per prevenire allagamenti in contesti urbani. Questo spazio diventerà un hotspot di biodiversità, favorendo l’interazione tra specie animali e vegetali. La gestione sarà affidata a Rete clima per tre anni, garantendo lo sviluppo sano e robusto delle piante.
Il progetto di forestazione si inserisce nella più ampia strategia di Aspi per la sostenibilità ambientale e sociale, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni unite. Tra gli obiettivi del Gruppo figurano la riduzione delle emissioni attraverso infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici, soluzioni di mobilità intelligente, l’impiego di materiali a basse emissioni grazie alla collaborazione con Amplia e Tecne, e l’uso crescente di energia rinnovabile. A settembre 2024, Aspi ha pubblicato il Climate transition plan, un documento che traccia azioni concrete per ridurre le emissioni climalteranti e adattare le infrastrutture ai cambiamenti climatici estremi.
Questi interventi dimostrano come sia possibile integrare innovazione, responsabilità ambientale e qualità della vita, delineando un futuro dove sostenibilità e progresso vanno di pari passo.
di Redazione