martedì 17 dicembre 2024
Sassolini di Lehner
Non ho nulla contro Ottavia Piana, la speleologa bloccata nella grotta Abisso Bueno Fonteno, nonostante la signora risulti assai esosa, sino a brucare nelle mie tasche e non solo le mie. Come contribuente coatto – se potessi, ma non posso, entrerei tra i leggendari evasori totali – esigo che le sue performance non siano mai più pagate da Pantalone, cioè pure da me e da tutti i non milionari, compresi i giornalisti dell’Opinione. Egregia Ottavia, ti garba assai esplorare le grotte? Ti piace fratturarti le caviglie? Vuoi buttarti nei cunicoli e negli anfratti, per dare finalmente un senso alla tua incomprensibile presenza su questa Terra? Siamo con te. Tutti ci chiediamo chi siamo, dove diavolo andiamo, che stiamo a fare su questo Pianeta, oscurato e reso visigotico e insensato da George Soros, dai comunisti, dall’Unione europea, da Emmanuel Macron, da Olaf Scholz, da Sigfrido Ranucci, da Pier Luigi Bersani, dalla Anm, da Tiziana Panella, da Giuseppi Conte, dai Gay Pride e dallo shame yellow-red pride del non gioco della Roma. Una vita cocciutamente senza senso e non sappiamo altro.
E stupefatti ci domandiamo della Siria applaudita e sponsorizzata dagli occidentali imbecilli, proprio ora che si trova nelle mani di Al Qaida. L’Occidente è sempre lo stesso idiota sinistroide che demonizzò Mohammad Reza Pahlavi e venerò Ruhollah Khomeyni. Eppure, afflitti da codesti tremendi pertugi esistenziali, non ci sentiamo autorizzati a precipitarci dall’ottavo piano, per sentirci vivi, vedere l’effetto che fa, in attesa di tempestivi e provvidenziali soccorsi a carico dello Stato. Allora, cara speleologa militante, prima di tutto, scordati che lo Stato ti debba soccorrere anche se farai scialpinismo sull’Everest e sottoscrivi subito una congrua assicurazione. Dopo di ché sprofondati e beccati tutti gli incidenti e le ipotermie che cerchi dalle grotte insidiose. Insomma, osa pure dove osano le aquile o le talpe, ma fatti salvare a spese tue, visto che io debbo fare i conti con l’aumento dei prezzi delle patate. E non rompere più le scatole con la tua mania ipogeica, visto che è già la seconda volta che rimani bloccata nel medesimo Abisso Bueno Fonteno. Perché, imperterrita, vai a cascare sempre laggiù?
Esimia Ottavia, patetica superwoman per i telegiornali buonistidioti, è la seconda volta che, anche col mio contributo, vieni riportata fuori dagli stessi sprofondi. Perciò, costosa fanciulla, se ci riprovi, la terza volta, secondo me, sarebbe giusto lasciarti là sotto a riflettere sulla responsabilità che dovrebbe essere sempre personale e non dovrebbe mai coinvolgere l’intera comunità dei contribuenti, magari pantofolai e che, al massimo della temeriarità, si calano perigliosamente nei supermercati, per raggranellare pesanti buste di quattro salti in padella. Ebbene, lo dico e lo ribadisco: secondo me, devi rimanere laggiù nelle cavità di roccia calcarea, sola, dolorante e raminga, fin quando non verrai issata e recuperata dal personale pagato dall’Assicurazione – ti consiglio la più ladrona possibile – da te sottoscritta. Giammai, però, dal Soccorso alpino speleologico lombardo che pesa troppo per colpa tua sulle mie tasche di pensionato. Paga e sarai sana e salva, altrimenti non contare sui pantofolai che pagano le tasse, perché prima o poi, ti diranno: resta laggiù e divertiti negli anfratti, costosa Superwomam!
di Giancarlo Lehner