Aponte rilancia il Secolo XIX, Telese va al Centro di Pescara

lunedì 16 settembre 2024


Olimpiadi, Paraolimpiadi (emozionanti le gare degli atleti con handicap in cui l’Italia ha conquistato 71 ori), marea rossa a Monza per la vittoria della Ferrari, curiosità e aspettative per il ritorno degli Azzurri di Spalletti in campo.

La tv ha fatto, per due mesi, il pieno di consensi con lo sport. Come sta reagendo la carta stampata? Gli editori rilevano che ormai è quasi conclusa la fase di passaggio dal sistema analogico a quello digitale. S’impone allora una svolta per arrestare la fase discendente dell’editoria e trovare mezzi per garantire investimenti e reggere le sfide del futuro.

Ci sono novità nel settore dei media locali. In particolare, due giornalisti di lunga esperienza provano a rivitalizzare due quotidiani legati al territorio come Il Secolo XIX a Genova e Il Centro di Pescara.

Il fatto più rilevante è quello del periodico che fin dalla nascita nel 1886 ha svolto un ruolo fondamentale a sostegno della Liguria e della sua vocazione economico-marittima. Dopo il primo direttore il giornale è stato guidato dalla famiglia Perrone per circa 125 anni, sviluppando una linea di giornale regionale con grande attenzione alle cronache locali.

Nel 2017 la società si fonde con il gruppo Espresso-Repubblica che nel marzo 2024 lo vende alla Mediterranea Shipping Company (Msc) della famiglia Aponte.  Prima direttrice donna Stefania Aloia proveniente da Repubblica.

Con l’arrivo a Genova di Michele Brambilla, per 20 anni al Corriere della sera e una delle firme principali di HuffPost, la famiglia degli armatori intende appoggiare la trasformazione del gruppo in operatore logistico internazionale di primo livello nel mondo dei porta containers. Lo conferma l’acquisto di 4 navi russe e l’accordo con la Fincantieri per le navi crociera Explora di cui la prima già operativa a Civitavecchia e le altre tre entro il 2028 con l’utilizzo di carburanti rinnovabili.

Ha destato sorpresa la decisone dell’esperto giornalista televisivo Luca Telese di dirigere, dal primo ottobre, il quotidiano abruzzese Il Centro di Pescara, fondato nel 1986 dalla società Espresso-Repubblica di Carlo Caracciolo e dal gruppo di Franco Sensi ex patron della Roma calcio.

Dal primo direttore Ugo Zatterin (ex Rai alle Tribune politiche con Jader Jacobelli) e da Finegl si è arrivati ai nuovi proprietari con in testa Luigi Pierangeli, il re delle cliniche private e della tv locale Rete 8 e i costruttori Alberto Leonardis, Luigi Palmerini e Cristiano Artoni.

Il direttore di Piero Archivio lascia la direzione a Luca Telese la cui carriera giornalistica iniziò all’Unità e al Manifesto e dopo il settimanale di Buttafuoco andò al Giornale dove si sentiva “un comunista inserito a lungo in un giornale di destra”. Ha lavorato a Mediaset, in Rai, al Fatto e conduttore della trasmissione In onda de La7. È stato anche portavoce del Partito di Rifondazione e ha scritto “Cuori neri” in cui ripercorre le storie degli assassini di 21 giovani militanti del Fronte della gioventù per opera di terroristi rossi.

Continua a preoccupare il rosso accumulato dal quotidiano Domani politicamente voluto dall’imprenditore residente in Svizzera Carlo De Benedetti. La holding Romed ha bruciato i 10 milioni di euro iniziali che dovevano garantire al giornale un futuro senza tensioni. La situazione invece dopo l’uscita del direttore Stefano Feltri e la direzione di Emiliano Fittipaldi peggiora, tanto che gli azionisti sono stati costretti a deliberare un aumento di capitale.


di Sergio Menicucci