mercoledì 28 agosto 2024
Un lascito testamentario è una tipologia di donazione scritta all’interno del testamento, destinata ad associazioni no profit e disposta per finanziare progetti e attività che hanno finalità sociali e benefiche di varia natura. Ad esempio, un lascito solidale a Medici Senza Frontiere contribuisce a finanziare numerose attività mediche (gestione di ospedali, cliniche e centri nutrizionali, chirurgia di guerra e routinaria, lotta alle epidemie, supporto psicologico per le vittime) e ad aiutare concretamente persone che vivono in zone colpite da guerre, epidemie e catastrofi naturali. Rispetto a tutte le altre forme di donazioni, i lasciti testamentari sono gli unici che diventano effettivi solo al momento del decesso della persona che li effettua. Per questo motivo non rappresentano solo un gesto di enorme solidarietà e altruismo, ma anche una sorta di memoria positiva che rimane in vita dopo la morte e continua a sopravvivere nel tempo.
I LASCITI TESTAMENTARI IN ITALIA
Quello dei lasciti testamentari è un trend in crescita in Italia: secondo i dati, questa forma di generosità post mortem negli ultimi 10 anni si è infatti sempre più diffusa e lo sarà ancora di più nel prossimo decennio. A scegliere questo tipo di donazione sono principalmente persone con un patrimonio nella media, con lasciti anche inferiori ai 20mila euro. Il target che ricorre a questa pratica è prevalentemente formato dagli over 60, ma l’interesse sta aumentando anche fra le persone sotto i 60 anni o ancora più giovani.
Il lascito testamentario, a oggi, può essere fatto tramite testamento olografo, pubblico o segreto, quindi sia scritto di proprio pugno e privato, sia redatto da un notaio alla presenza di testimoni e può essere annullato, modificato o sostituito in ogni momento. Può comprendere denaro contante in varie forme (titoli, azioni, obbligazioni, fondi di investimento, Tfr), ma anche beni mobili e immobili (case, terreni, gioielli, automobili, quadri), interi patrimoni e polizze assicurative, compresa la polizza vita. In caso di eredi legittimari (coniuge, figli, nipoti) il lascito deve riguardare solo la quota disponibile, cioè quella parte di eredità di cui ogni persona dispone liberamente, mentre la quota legittima spetta di diritto ai parenti più stretti.
PERCHÉ SI REGISTRA UN AUMENTO DEI LASCITI TESTAMENTARI
Chiunque, una volta compiuti i 18 anni, può fare testamento, purché sia capace di intendere e volere, e chiunque può quindi decidere di includere in questo documento un lascito solidale. Si tratta infatti di un diritto universale: permette infatti di esprimere in modo libero e solenne le proprie volontà, con la certezza che queste verranno rispettate ed eseguite quando si verrà a mancare, in quanto parliamo di un documento assolutamente valido e riconosciuto per Legge. Inoltre, rappresenta un mezzo tramite cui poter fare attivamente del bene al prossimo: lasciare parte del proprio patrimonio ad associazioni no profit significa, infatti, fornire loro risorse preziose per portare avanti cause benefiche importanti, che renderanno il posto un mondo migliore anche quando non se ne fa più parte.
In più, è bene ricordare che i lasciti testamentari sono privi di imposte: questo significa che i beni compresi vengono interamente destinati alle attività e ai progetti scelti. Infine, è un atto di responsabilità e coscienza che consente non solo di tutelare i propri cari, ma anche di realizzare azioni e promuovere valori in cui si è sempre creduto mentre si era in vita. Qualora una persona non lasciasse disposizioni testamentarie, si procede infatti con la successione legittima, che non sempre rispetta a pieno i voleri e i desideri del defunto.
di Redazione