Bassetti, i vaccini pediatrici e quel decreto nascosto nel decreto (Video)

mercoledì 17 luglio 2024


Medicina a km 0

Questo mercoledì Medicina a Km 0 ospita il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’Irccs Ospedale San Martino di Genova, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova e direttore della scuola di specializzazione in Malattie infettive della stessa Università. 

Il tema affrontato con il virologo riguarda la proposta del senatore Claudio Borghi, il cui testo puntava a modificare la legge Lorenzin facendo decadere l’obbligo vaccinale per i minori fino a 16 anni e i minori stranieri non accompagnati. L’emendamento però è stato dichiarato inammissibile per estraneità di materia e alla logica, per diversi motivi, innanzitutto epidemiologici, dato che proprio in questo periodo stiamo assistendo ad un incremento imponente dei casi di morbillo a livello europeo. Il professor Bassetti ha fatto notare che non era neppure giuridicamente ed eticamente corretto nascondere una proposta simile, data l’importanza e l’entità delle sue conseguenze, all’interno di un altro ddl, quello per le liste d’attesa.

Con il professor Bassetti, nel video all’interno dell'articolo, abbiamo cercato di immaginare cosa sarebbe accaduto da oggi in poi se l’emendamento invece fosse stato accolto. I vaccini pediatrici sono farmaci sicuri ed efficaci per proteggere dalle malattie infettive. Il morbillo colpisce migliaia di bambini ogni anno, con conseguenze sulla salute e ricadute su Sistema sanitario nazionale. Ma una sola dose di vaccino non basta, servono due dosi per la copertura completa e a vita.

Dal primo gennaio al 31 maggio 2024 sono stati notificati 556 casi di morbillo, 125 casi solo a maggio. Rischiare di prenderlo da adulti poi è ancora più pericoloso per le eventuali complicanze: sordità, epilessia, ritardo mentale, encefalite, morte. Non esiste una terapia specifica, ma la malattia può essere prevenuta col vaccino combinato con rosolia e parotite.

Ecco cosa può succedere dunque, quando la politica si scontra con la scienza. Ma il professor Bassetti auspica che alcuni politici lungimiranti, possano vedere oltre e pensare piuttosto alla distribuzione gratuita dei preservativi, per promuovere comportamenti sessuali più responsabili, poiché le malattie sessualmente trasmissibili meritano piuttosto grande attenzione, una lacuna politica ed educativa urgentemente da colmare.


di Vanessa Seffer