Un tavolo permanente per la pace dall’Istituto culturale italo-libanese

martedì 16 luglio 2024


Il “tavolo permanente per la pace in Medio Oriente” si terrà a domani a Roma, alle ore 13, presso la sala stampa della Camera dei deputati, su iniziativa dell’onorevole Alessia Ambrosi, vicepresidente dell’Unione interparlamentare (Uip) e promosso dall’Istituto culturale italo-libanese, con la partnership dell’Istituto italiano per l’Asia (Isia) presieduto da Mario Morgoni, della Fondazione italiani per lItalia presieduta da Luca Belotti, e dell’Accademia mondiale della poesia. L’incontro sarà aperto a leader politici, diplomatici, accademici, rappresentanti della società civile e altre figure di rilievo interessate alla promozione della pace.

Il consesso vedrà la partecipazione dell’onorevole Alessia Ambrosi, vicepresidente dell’Uip; l’onorevole Roberto Bagnasco, presidente Uip mediterraneo orientale; sua eccellenza la Signora Mira Daher, ambasciatore straordinario plenipotenziario del Libano in Italia; Stefano Ticozzelli, presidente onorario dell’Istituto culturale italo-libanese; Luca Belotti, presidente Fondazione italiani per l’Italia; Bernard Selwan El Khoury, direttore del Centro studi sul mondo arabo “Center for oriental strategic monitoring” (Cosmo) e il senatore Sergio Divina, vicepresidente Isia. Poi, Gianluca Scagnetti, giornalista Odg Roma e Giovanni Dotoli, presidente dell’Accademia mondiale della poesia.

“L’istituzione di un tavolo per la pace in Medio Oriente mira a rilanciare il dibattito in una regione afflitta da conflitti dalle radici antiche e drammatiche. L’Italia, come dimostrano le recenti iniziative del Governo, si sta adoperando affinché le tematiche della pace tornino ad essere centrali nella politica internazionale, con particolare attenzione a quanto accade oggi in Medio Oriente. L’istituzione del tavolo rappresenta un’opportunità proficua per un luogo di incontro e confronto, mirando a trovare una via verso la pace, senza umiliazioni per nessuna delle parti coinvolte, attraverso un dialogo inclusivo con l’obiettivo di facilitare la comprensione reciproca, la riconciliazione e la costruzione di un futuro migliore per tutti i popoli di quella regione, considerando il ruolo cruciale del Libano in Medio Oriente. Auspichiamo la partecipazione a questa iniziativa, oltre ai rappresentanti delle parti coinvolte nei conflitti, anche parlamentari italiani delle commissioni Difesa ed Esteri, rappresentanti del governo italiano e organizzazioni operanti nell’area per un confronto foriero di proposte e soluzioni che non precludano anche la recente crisi nel Mar Rosso”, è quanto affermato da Stefano Ticozzelli, presidente onorario dell’Istituto culturale italo-libanese.


di Redazione