giovedì 11 luglio 2024
I rimedi proposti dal Governo appaiono inadeguati a fronteggiare con la necessaria urgenza ed efficacia il problema, oramai endemico, del sovraffollamento carcerario e con esso la tragica conta dei suicidi, giunta alla cifra di 54 unità in poco più di sei mesi dell’anno in corso.
Non può non rilevarsi, in proposito, il paradosso di una sorta di “urgenza differita” che caratterizza il decreto in esame, le cui disposizione risultano di fatto tutte posticipate di almeno 6 mesi rispetto alla emanazione del Decreto stesso, così da integrare una pianificazione piuttosto che un intervento avente immediata efficacia del quale si avverte una assoluta necessità.
Se alcune delle soluzioni offerte potrebbero, infatti, produrre effetti positivi nel lungo periodo, allo stato, nessuna di esse è idonea a determinare concrete ricadute in particolare sull’impellente necessità di ridurre il numero dei detenuti, superiore a 61.500 unità a fronte dei 51.241 posti disponibili.
È stato disatteso il Monito rivolto il 13 giugno scorso all’Italia dal Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, con il quale l’istituzione europea constata con grande preoccupazione che le misure adottate dalle autorità non sono riuscite ad arrestare l’allarmante tendenza negativa dei suicidi in carcere, esortando le autorità ad adottare rapidamente misure correttive per rafforzare la capacità di prevenire i suicidi nelle carceri oltre che prevedere il rafforzamento dell’assistenza sanitaria psicologica e psichiatrica nelle carceri”.
L’Unione delle Camere Penali Italiane, a fronte della drammatica situazione in cui versano gli istituti penitenziari nel nostro Paese e dell’attuale condizione di degrado, di inumanità e di complessiva illegalità che caratterizza la pena in Italia, intende implementare le già numerose iniziative effettuate sull’intero territorio nazionale volte a persuadere il Governo e la politica tutta sulla necessità di interventi capaci di risolvere efficacemente i problemi evidenziati. A tal proposito, si tiene oggi a Roma in Piazza dei Santi Apostoli (dalle ore 14,30) la Manifestazione nazionale dell’Unione Camere Penali Italiane, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma dei sucidi in carcere e del sovraffollamento; un microfono per dare voce a coloro che non possono parlare. Previsti, oltre a quelli programmati, gli interventi di tanti penalisti italiani.
(*) Clicca qui per scaricare l’audizione in Senato della Ucpi completa
di Redazione