Metro B, corse dei treni regolari da dicembre

venerdì 10 maggio 2024


L’incubo dei pendolari capitolini continua. Stretti come sardine in scatola, con la stagione calda alle porte e la prospettiva di tanti altri viaggi infernali. Ecco la situazione di chi, a Roma, voglia compiere l’impresa di salire su una metropolitana della Linea B, quella che parte dallo snodo di Laurentina (nel quadrante sud della città) e arriva fino a Rebibbia (quadrante est) oppure all’altro capolinea Jonio, situato fra il Tufello e Prati Fiscali (a Roma nord). La risposta al problema di tutti gli studenti, lavoratori e turisti che soffrono di questo disagio è tanto perentoria quanto insoluta: non ci sono abbastanza treni. Nel giorno in cui Papa Francesco ha pubblicato la Bolla di indizione dell’Anno santo, i lamenti dei pendolari sono come un sasso lanciato nel vuoto. Non c’è una soluzione per la Metro B, c’è solo da avere pazienza.

Ma l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, provando a rincuorare i suoi concittadini, ha esposto una tabella di marcia dai tratti drammatici. La circolazione sulla Linea B della metropolitana tornerà ad essere regolare da dicembre. Giusto in tempo per il Giubileo 2025. Ma un miglioramento potrà essere riscontrato già da metà giugno. “Rispetto agli attuali 17-18 treni, entro giugno metteremo in servizio 18-20 treni sulla metro B”, ha dichiarato Patanè in audizione alla commissione congiunta “Giubileo e mobilità” del 6 maggio scorso. “A dicembre, per l’apertura dalla Porta Santa – ha continuato l’assessore – i convogli in servizio saranno 21-22 e la situazione tornerà alla normalità”, ha concluso l’avvocato nel suo intervento.

Per adesso quindi, il caos dell’ora di punta sembrerebbe regnar sovrano anche durante l’estate e il ritorno a scuola di settembre-ottobre. Ma dall’anno prossimo la situazione potrebbe perfino migliorare, visto che cominceranno ad arrivare i primi 14 treni della fornitura Hitachi – un’azienda giapponese – di 30 convogli. Di questi, saranno prioritariamente forniti i 12 mezzi destinati alla Linea B e, a cavallo tra il 2025 e il 2026, i restanti 2 della Linea A, che taglia la Capitale da sud-est a nord-ovest. I restanti 16 treni dovrebbero arrivare dopo l’Anno santo, nel corso del 2026.


di Zaccaria Trevi