venerdì 22 dicembre 2023
Non ci resta che piangere. L’ultima follia del politicamente corretto arriva direttamente dalla provincia di Padova. La situazione, surreale, prende corpo per una recita di Natale organizzata da una scuola elementare. Nessun riferimento cattolico, nessuna Natività. E nemmeno Gesù, sostituito per l’occasione da “Cucù”. Immagine della scena: Giuseppe, Maria e “Cucù”. A questo punto, mancano all’appello Bubusettete e un-due-tre-stella. A prendere la decisione – come riportato sul Gazzettino – sono le maestre. Un’idea, la loro, partorita per scatenare dei malumori in quelle famiglie di bambini che seguono altre religioni.
Fatto sta che “Cucù” o non “Cucù” alcuni genitori non accettano di buon grado il cambio di nome e di programma. Un papà, come registrato su Rainews, osserva: “All’inizio non ci potevo credere. Poi, quando mia moglie mi ha fatto vedere i fogli con le frasi che inizialmente avrebbero dovuto cantare, tagliati su determinate parole, non ci ho più visto. Non è possibile che si debba arrivare a questi livelli, tra l'altro senza che noi genitori veniamo messi al corrente delle idee delle maestre”.
Qualche famiglia, per protesta, avrebbe deciso di non mandare i figli in classe. E qualcuno, chissà, alla recita farà “cucù”, disertandola.
di Toni Forti