lunedì 4 dicembre 2023
Belpaese che vai, usanze che trovi. Con le festività natalizie alle porte si propone l’annoso problema del caro-voli da e per le isole, e le tariffe schizzano verso l’alto dei cieli creando non pochi problemi per residenti e turisti che vogliono andare e/o tornare in Sicilia e Sardegna. Già dalle prenotazioni alcune tratte hanno superato la soglia dei 500 euro a passeggero, naturalmente in classe economica.
Secondo un monitoraggio effettuato da Assoutenti, si tratta di un vero e proprio “salasso” per le famiglie che dovranno viaggiare per le festività di fine anno. Il Codacons ha chiesto un intervento urgente da parte dell’Antitrust, visto che i recenti tavoli aperti al Mimit, l’apertura di un’indagine conoscitiva e le proteste della Regione siciliana con il governatore Renato Schifani in testa non sembrano aver risolto il problema. Anche se dall’Esecutivo però arrivano delle rassicurazioni: “Abbiamo fornito all’Antitrust gli strumenti per agire – ha dichiarato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso – e l’indagine avviata è la dimostrazione che il nostro decreto legge (il decreto Asset,ndr) e le norme in esso contenute, stanno funzionando”.
Un intervento è stato inoltre deciso dalla Regione Sicilia con uno sconto del 50 per cento sui biglietti ma che riguarda solo i residenti.
Qualche esempio: chi oggi si appresta ad acquistare un biglietto in classe economy per volare in Sicilia durante le festività, partendo il 23 dicembre e tornando domenica 7 gennaio, ed è disposto ad imbarcarsi a qualsiasi orario (anche mattina presto o sera tardi) si trova a dover spendere fino a 521 euro (tra andata e ritorno) partendo da Bologna e atterrando a Palermo, oppure 465 euro se va a Catania.
Da Torino a Catania, nelle stesse date, servono almeno 446 euro, 441 euro da Pisa a Catania, 439 euro da Verona a Palermo. Sopra quota 400 euro anche il volo Genova-Catania (da 404 euro a persona), mentre da Milano a Palermo servono almeno 399 euro a passeggero, ma si può arrivare a spendere fino a 706 euro a seconda dell’orario e della compagnia prescelta.
“Un salasso che svuota le tasche dei cittadini – spiega il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – un’emergenza che si ripresenta ogni anno e che sembra senza soluzione. E proprio il caro-voli – ricorda – sarà uno dei temi al centro di Expo consumatori 2023, kermesse annuale dove istituzioni, politica e aziende si confrontano con i consumatori, e che quest’anno si terrà a Napoli dal 12 al 14 dicembre e vedrà protagonisti esponenti del governo, big della politica e società leader dei vari settori”.
di Alessandra Rosa