Ritratti. Tentativi di suicidio tra i giovani: i dati allarmanti

venerdì 8 settembre 2023


Ammontano a 387 i casi registrati nell’ultimo anno al Bambino Gesù per tentato suicidio e ideazione suicidaria tra i giovani e i giovanissimi. L’età media è 15 anni, il 90 per cento sono ragazze.

il professor Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale e ordinario all’Università Cattolica. La depressione e i disturbi d’ansia tra i giovanissimi sono in aumento esponenziale da anni. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza psichiatrica, come testimoniano i numeri altissimi registrati al Bambino Gesù negli ultimi anni, in particolare dopo l'esperienza traumatica della pandemia.

E ancora: “I problemi di salute mentale per cui i ragazzi vengono portati in urgenza in un pronto soccorso pediatrico sono sempre di più legati all’autolesionismo messo in atto fin da bambini. È un dato che colpisce e che testimonia una sofferenza psicologica dei ragazzi che non va ignorata ma che non trova invece sufficiente ascolto e risposte adeguate”.

Secondo i numeri snocciolati, nel 2022 le consulenze neuropsichiatriche effettuate al pronto soccorso del Bambino Gesù sono state più di 1500. Non solo: ogni giorno almeno 4 tra bambini e ragazzi accedono in emergenza per problematiche mentali.

Inoltre, i ricoveri nel reparto protetto di Neuropsichiatria, dove vengono gestiti i casi più complessi, sono stati 544 (+10 per cento). Il 70 per cento di queste ospedalizzazioni ha riguardato casi di ideazione suicidaria o di tentato suicidio.


di C.B.