martedì 5 settembre 2023
Lo Stato ha fatto tappa al Parco Verde. E ha trovato contante, molotov, proiettili, colpi per kalashnikov, armi sceniche, un altarino dei clan. Questo il resoconto del blitz di carabinieri, polizia, Guardia di finanza nel quartiere di Caivano, in provincia di Napoli e nelle zone limitrofe. Un controllo straordinario ad “Alto impatto”, che ha visto impegnati 400 operatori delle Forze dell’ordine.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha detto: “È iniziata l’operazione di bonifica del Parco Verde di Caivano. La maxi-operazione iniziata questa mattina all’alba, per la quale ringrazio tutte le Forze dell’ordine coinvolte, è solo l’inizio di quel lungo percorso che il Governo si è impegnato a portare avanti per ripristinare legalità e sicurezza e per far sentire forte la presenza dello Stato ai cittadini. E gettare così le basi per la ricostruzione sociale e la rinascita del territorio. Contro la criminalità procederemo sempre spediti e senza esitazioni. Affinché in Italia non ci siano più zone franche”.
“Il Governo Meloni è determinato a riaffermare la sicurezza e la legalità su tutto il territorio nazionale – ha affermato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – a partire dalle aree da troppo tempo in sofferenza. Abbiamo iniziato con le grandi stazioni, poi Ostia, Caivano e nei prossimi giorni andremo in altri contesti problematici affinché non ci siano zone franche. Lo Stato lavora per riportare la sicurezza in ogni periferia del Paese”.
Così il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini: “Le persone perbene a Caivano come ovunque chiedono e meritano rispetto, legalità, sicurezza”.
Come detto, persino un “altarino” dei clan è stato sequestrato dalla Polizia metropolitana, con il coordinamento della procura di Napoli Nord, nel corso del blitz delle Forze dell’ordine nel Parco Verde di Caivano. Tre le persone denunciate per contrabbando di tabacchi lavorati esteri, poiché trovate in possesso di cinque chili di sigarette senza il marchio del Monopolio di Stato.
Sequestrati 44mila euro, due ordigni di cui uno rudimentale, oltre 170 cartucce di vario calibro, tre armi bianche tra una mazza da baseball, un coltello a serramanico e un arco, cinque bilancini di precisione, circa 408 grammi di hashish, 375 grammi di marijuana, 28 grammi di cocaina. In un appartamento ormai in disuso sono stati scovati materiale per il confezionamento della droga, una pistola replica e numerose munizioni.
Eseguiti controlli amministrativi riguardanti il rispetto del codice della strada e delle condizioni di salubrità ambientale ed igienico-sanitaria. Identificate 141 persone, controllati 110 veicoli, sequestrate 10 autovetture, di cui 9 senza assicurazione e una risultata rubata a Macerata. Contestate 11 violazioni del codice della strada, ritirate 7 patenti di guida e 4 veicoli sono stati sospesi dalla circolazione.
L’Ordine dei giornalisti della Campania, per la cronaca, ha segnalato: “Nel corso di un blitz delle Forze dell’ordine sono state ammesse solo alcune testate giornalistiche, escludendo la stragrande maggioranza dell’informazione regionale”. Ciò è stato ritenuto “estremamente grave quanto accaduto, perché penalizza gli operatori locali dell'informazione ma soprattutto l’opinione pubblica, che ha diritto di essere completamente informata”.
di Tommaso Zuccai