Uno studente su quattro prende lezioni private

martedì 16 maggio 2023


Un supporto per lo studio richiesto da un quarto degli alunni di scuole medie e superiori che si rivolge agli insegnanti privati. Tutto ciò a prescindere dal rendimento scolastico. Così l’“Osservatorio ripetizioni private” di Ripetizioni.it, piattaforma per lezioni private online e in presenza. La spesa, grosso modo, è di 400 euro a persona.

Così su Rainews: “Ovviamente, questo è un dato medio che dipende dall’entità delle lacune da colmare. Quando le lacune sono profonde le ripetizioni si prendono tutto l’anno scolastico. Il che comporta un esborso paragonabile a un mese di uno stipendio medio/basso: 1 su 10 arriva a spendere oltre mille euro all’anno, con punte che sconfinano, in rari (ma non troppo) casi, la soglia psicologica dei 2mila euro”.

Sul costo della singola lezione, quella per un alunno delle medie di solito costa meno di un ragazzo iscritto alle scuole superiori. In linea di massima, un’ora di ripetizioni per le scuole medie e superiori, nel nostro Paese, al momento supera tranquillamente i 17 euro.

Tra le materie più “gettonate” c’è matematica, poi discipline come chimica, fisica, biologia. Sul podio pure latino e greco. Da non sottovalutare un 21 per cento, che ha avuto bisogno di ripetizioni in inglese, francese, spagnolo.

Marco Sbardella, founder e Head of Marketing & Business Development di Skuola.net, sostiene: “Solo una minima parte degli studenti delle scuole secondarie che oggi devono ricorrere alle ripetizioni private, circa il 20 per cento, sta recuperando lacune che si sono venute a produrre prima dello scoppio della pandemia”.

Per quanto concerne le città, sottolinea Rainews, “a Milano le famiglie sono infatti costrette a sborsare in media quasi diciotto euro, più precisamente 17,88 euro. Ma circa 1 studente su 5 in genere non se la cava con meno di 25 euro. Contribuendo a far schizzare alle stelle il costo complessivo medio: 510,50 euro, unico caso in Italia in cui si sfonda quota cinquecento euro”.

Segue la Capitale “in cui il costo medio per un’ora di ripetizioni che arriva a 17,57 euro. Ma, anche qui, è molto frequente che si superi la soglia dei 25 euro: ciò accade, in media, per il 14 per cento degli studenti. Il che si traduce in una spesa complessiva che, però, non sfora di troppo quella generale: nel corso di quest’anno scolastico, ci si attesta a 403,50 euro di media. Tendenze simili a quelle riscontrate in contesti come Torino e Firenze. A Napoli il mercato delle ripetizioni sembra seguire regole tutte sue. Con costi notevolmente più bassi che nel resto d’Italia. Qui il prezzo medio per un’ora di lezione si attesta sui 12,60 euro con l’ammontare complessivo medio del monte ripetizioni, che per quest’anno scolastico è stato di soli 305,65 euro (quasi cento euro in meno rispetto al totale medio nazionale). In entrambi i casi, si tratta del picco inferiore mai registrato”.

A Palermo “il prezzo medio orario delle ripetizioni è decisamente basso. Anzi, è il più basso registrato: 12,30 euro (cinque euro sotto il dato generale). Ma come succede in altre zone – ad esempio Bari – ciò non si traduce in un risparmio effettivo quando si va a calcolare il totale delle ripetizioni prese dallo studente medio in quest’anno scolastico: qui siamo in linea con quanto si spende nel resto d’Italia: 398,24 euro (a fronte di un dato nazionale di 401 euro)”.


di Redazione