Quei furti di carburante in Ama

lunedì 8 maggio 2023


Quasi 294mila litri di carburante sottratto. Diciotto persone a rischio processo, sette che hanno patteggiato e 2064 dipendenti che avrebbero sostanzialmente depredato benzina e gasolio dai mezzi Ama. Questo è quanto raccontato nei giorni scorsi dal Messaggero, che ha parlato dell’inchiesta che riguarda la municipalizzata romana dei rifiuti.

Sul quotidiano romano, inoltre, è segnalato: “La consulenza agli atti dell’inchiesta del pm Carlo Villani dimostra che quella di togliere gasolio era ormai una prassi consolidata. C’è chi ha rubato 4.451 litri, chi ne ha rubati 2.929 e anche chi ha sottratto meno di un litro. È scritto in una relazione inviata sia alla Procura sia alla Corte dei conti e firmata dal consulente tecnico Igor Catania”.

Nel documento citato dal quotidiano romano è rimarcato: “Si riscontra che tra il 2017 e il 2020 sono stati registrati rifornimenti su mezzi fermi in officina per 293.858,19 litri”. dallo stesso operatore, oppure rifornimenti «su mezzi in stato di fermo”.

Sul Post, nel frattempo, viene segnalato: “Il presidente dell’Ama, Daniele Pace, ha detto che in queste ore stanno partendo dei provvedimenti disciplinari e non sono esclusi licenziamenti per fatti che risalgono allo scorso anno. Intanto l’Ama ha cambiato le procedure interne: il rifornimento ai distributori interni alle rimesse è consentito solo ai mezzi che non sono abilitati a circolare in strada. Quelli invece abilitati adesso devono registrare chilometraggio e approvvigionamento, con un software che incrocia i dati per rilevare eventuali incongruenze”.


di Tommaso Zuccai