giovedì 19 gennaio 2023
Tui è una piccola città della provincia di Pontevedra, in Galizia, regione della Spagna del Nord, balcone sull’Atlantico, panorama di rare bellezze, terra di pioggia, di storie ancestrali, di percebes e di rubias, l’Alfa del traffico di cocaina in Europa e l’Omega dei camminanti di Santiago de Compostela. In questa piccola città, ai confini con il Portogallo, pochi giorni fa è arrivata una macchina guidata un uomo con intenzioni alquanto losche: rapire Lúa, la reina del pueblo. Lúa è un cane apparso anni fa – vagava per la città – subito accolto calorosamente da tutti gli abitanti, che non sapevano se l’animale si fosse perso o se fosse stato abbandonato.
Quello che era chiaro, per loro, è che la cagnolina era sola e che dovevano darle da mangiare, lavarla e prendersi cura di lei. Dopo dieci anni, la reina del pueblo è amata e coccolata da tutti. Trascorre la notte con gli operai della fabbrica di illuminazioni Electromiño, che raccontano: “È come la responsabile della sicurezza sul lavoro, perché è sempre attenta e se, per esempio, c’è un cavo allentato o un pezzo di ferro lanciato, ci sta sopra, segnalando il pericolo”.
Lúa ha abitudini molto specifiche e condivide la giornata con diversi vicini della zona. “Ora è più grande e prende tutto con molta più calma”, dice María Calatayud, la fornaia del quartiere dove Lúa si reca ogni mattina per fare colazione (coccole comprese).
L’agenda della reina del pueblo è molto fitta. Dopo una ricca colazione accompagna alcuni tudensi a passeggio, al supermercato o al centro sanitario. Poi si preoccupa di “scortare” i bambini che ogni mattina aspettano lo scuolabus. Da qualche mese si è anche presa del tempo per portare dal medico un’anziana di Tui. “Va con lei al centro sanitario, aspetta fuori che esca e tornano insieme. Poi va dal benzinaio dove dorme e, dopo aver mangiato, fa un riposino”, rivelano soddisfatti alla stampa spagnola alcuni abitanti del posto.
A questa bellissima storia un cacciatore portoghese voleva mettere la parola fine. É lui, infatti, “l’uomo dal maglione rosso” che pochi giorni fa voleva far salire Lúa – con la forza – dentro la propria automobile, per portarla via dal suo regno, sostenendo che fosse di sua proprietà e di averla persa anni fa, quando accidentalmente era scappata dal rimorchio del suo pick-up.
Alla fine, il cacciatore portoghese ha accettato di liberare Lúa. “Gli ho detto che Lúa è particolarmente amata e famosa e, siccome non mi credeva del tutto, ho dovuto spiegargli che faceva addirittura parte di un libro che scrivo e che avremmo pubblicato la sua storia sul giornale, visto quanto sia importante per tutti”, dice – a La Voz de Galicia – José Manuel Caballero, che tutte le mattine fa colazione con la reina. “Vogliamo che Lúa continui a vivere felicemente qui con tutti i suoi amici”. Da oggi, Lúa avrà amici anche in Italia.
di Costantino Pistilli