Difendiamoci!

lunedì 16 gennaio 2023


Si propone talvolta, ma è ribadita, la tesi che vi è un conflitto tra Occidente e Oriente, e si stabilisce tale conflitto addirittura nell’antichità. La Grecia contro la Persia, Roma contro l’Egitto, anche se non collima del tutto con il conflitto della Grecia contro la Persia. In ogni caso, apparterrebbe alla difesa dell’Occidente o all’espansione dell’Occidente. Che sarebbe l’Occidente? L’Europa? Il valore del singolo? La razionalità? La scienza? L’arte? La mente critica? Diamo per ammesso che noi abbiamo fondato la democrazia, la libertà critica tutelata, il valore del singolo, la filosofia staccata dalla religione, il pluralismo coesistente anche se bisognerebbe valutare le epoche. Al presente. L’Europa è di certo il continente più libero del pianeta, il singolo non è costretto a pensare in un insieme, fa esercizio critico. Non dipendiamo da un partito come nei sistemi comunisti (Cina, Corea del Nord), né da una religione (Paesi islamici), né manteniamo di fatto eredità castali (India), o forti limitazioni autoritarie (Federazione Russa). Dobbiamo difendere la libertà critica, il valore dell’individuo in quanto individuo libero? Assolutamente.
Per noi libertà e individuo si intrinsecano.

Ma a tal punto nascono dubbi, gravissimi. Stiamo usando pessimamente la nostra libertà. Le comunicazioni di massa alterano la qualità. Vale ciò che è ampiamente diffuso non il pregio della sostanza comunicata. Un disastro. Falsa totalmente i criteri di giudizio. Una cosarella posta in ampia diffusione dai mezzi di comunicazione distrugge opere di livello non reclamizzate. Inoltre: stiamo consentendo alterazioni transgeniche aberranti sull’uomo e sulla natura e in campo alimentare. Infine: tutta la civiltà umanistica viene annichilita proprio da noi e non costituisce barriera contro il disumanesimo. Demograficamente né quale civiltà garantiamo difesa dell’Europa. Al dunque, credere che la Russia costituisca l’Oriente nemico dell’Occidente è davvero il modo per non percepire, da taluni deliberatamente, che l’Oriente nemico è altrove, in una tecnoscienza che rende l’uomo campo di esperimenti transgenico-robotici, e ne fa una entità eterodiretta, anestetica, innaturale, superflua, addirittura. Per voglia cieca e utilitaristica di avanzamento tecnologico. Difendiamoci dagli altri, ma difendiamoci anche da noi stessi!


di Antonio Saccà