Oje Ita, oje Ita mia

sabato 29 ottobre 2022


Per fallire ci vuole talento. E il management di Ita ne ha da vendere. Figlia di Alitalia, non ha avuto il privilegio di contare su menti genialmente parsimoniose come, fra le altre, quella di Luca Cordero di Montezemolo. E poi, anche impegnandosi, non si riesce ad andare in rovina in così poco tempo, soprattutto in presenza di inutili soccorritori.

Ita non ha alcuna politica commerciale e affronta il mercato credendosi monopolista, trascurando le low cost a testa bassa e le compagnie un tempo tutte d’un pezzo che, via via, hanno capito quanto sia necessario e urgente adeguarsi. Vecchio stile, pochi collegamenti, sito internet lineare. Le offerte “speciali” promettono sconti ridicoli, con una serie di eccezioni che rendono macchinosa e spesso inutile la semplice consultazione.

Ma, finalmente, Ita scopre l’America: ottanta euro di sconto su New York, Miami e Los Angeles. In certi giorni la tariffa è accettabile, vale la pena provare. Si apre il sito, si scelgono tratte, giorni, classi. Dello sconto, neppure l’ombra. Si riprova, la pagina è tutta d’un pezzo, né concede, né spiega. Ma in nostro aiuto c’è il numero verde. Sermoni infiniti sulla privacy e sui numeri da premere. Alla fine, un’operatrice ascolterà il nostro problema e risponderà che se non abbiamo autorizzato i popup non potremo mai visualizzare l’offerta.

Ecco, i popup: tutti sanno che cosa sono, anzi, quando si guarda un sito Ita è normale che il primo dubbio, quasi un caso di coscienza, sia sull’avere ammesso o respinto questi esserini che, dal nome, sembrano trastulli da mangiare al cinema. Infatti, il suddetto sito Ita dà per scontato che ci siamo inginocchiati, aprendo la sbarra a queste creature virtuali, perché non le cita minimamente, lascia che il sogno americano resti tale visto che quasi nessuno riuscirà a sbloccare lo sconto. Perché anche dopo la spiegazione pochi sapranno che cosa fare, e molti rinunceranno: ci sono sempre Delta, Lufthansa, Air France, pourquoi non? In qualche caso la tigna ci spinge verso Aranzulla, il nostro Salvatore. Il quale ci fa sbloccare i popup in un minuto.

Torniamo sul sito, sblocchiamo il popup, appare il mitico sconto, gli ottanta euro rimarranno nel nostro borsellino. No! Abbiamo commesso un altro errore, stupidi e ingenui che non siamo altro: lo sconto vale per una sola persona, e non si capisce perché. Addio viaggio romantico, addio alle svendite più cinematografiche del mondo, mano nella mano con il nostro amore.

Poi scopriamo che Ita ha, in fondo in fondo, un cuore tenero, e lascia che anche il partner risparmi i sognati ottanta euro, ma deve stare attento o attenta ai popup e, soprattutto, fare in fretta, prima che qualcun altro acchiappi il posto accanto al nostro. In caso contrario, nessun dramma. Per dieci ore sogneremo di rivederci nel Nuovo Continente, poi un abbraccio a occhi chiusi e un canto che viene dal cuore: oje Ita, oje Ita mia.


di Gian Stefano Spoto