Assegno unico, Inps: in 6 mesi erogati 7,26 miliardi

giovedì 6 ottobre 2022


Come sottolinea l’Inps, nell’Osservatorio appena pubblicato, l’assegno unico universale ha riguardato in media 5,2 milioni per 8,3 milioni di figli al mese. Circa 1,2 miliardi di spesa al mese per 7,2 miliardi di euro di pagamenti tra marzo ed agosto. L’importo medio mensile per richiedente è risultato pari a 233 euro riferibile a circa 1,6 figli, mentre l’importo per ciascun figlio, sempre come media calcolata sul primo semestre, è risultato di 145 euro. L’assegno viene corrisposto dall’Inps a domanda, tranne per le famiglie che percepiscono il Reddito di cittadinanza (RdC), per i quali il pagamento dell’assegno, calcolato sottraendo dall’importo teorico spettante la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli avviene automaticamente.

Nel complesso, compresi questi figli la spesa è arrivata a 7,6 miliardi. I figli tutelati nel complesso sono 9,2 milioni.

La platea stimata inizialmente nella relazione tecnica era di circa 7 milioni di famiglie e 11 milioni di figli per uno stanziamento complessivo di circa 15 miliardi. I figli beneficiari dei nuclei non percettori di Rdc risultano – spiega l’Inps – sono pari a 8,7 milioni includendo circa 250mila genitori percettori al 50 per cento dell’assegno unico non più appartenenti alla famiglia che riceve il Reddito. La misura dell’assegno viene determinata sulla base della condizione economica del nucleo familiare, verificata tenendo conto dell’Isee. Se questo è superiore a 40mila euro o non viene presentato si paga l’importo minimo che è pari a 50 euro a figlio.

La misura tiene conto anche del numero dei figli con maggiorazioni a partire dal terzo figlio. Ad agosto l’importo medio risulta pari a 128 euro nel caso di liquidazione relativa ad un solo figlio e cresce all’aumentare del numero di figli, raggiungendo un importo medio di 916 euro per i nuclei con 4 figli e di 1.577 euro per i nuclei con almeno 6 figli. Se si guarda invece all’Isee sono 3.856.309, il 46 per cento del totale, i figli tutelati in nuclei con Isee inferiore a 15mila euro con un assegno medio di 194 euro a figlio. Sono 303.706 i figli con famiglie con Isee superiore a 40mila euro e 1.619.938 quelli in nuclei con Isee non presentato che hanno ricevuto l’importo minimo.

Sono invece 965.043 i figli delle famiglie che hanno presentato domanda con un’Isee tra 15mila e 20mila euro con un assegno medio di 179 euro a figlio. L’assegno unico e universale non concorre a formare la base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Si può chiedere per i figli fino a 21 anni purché frequentino la scuola superiore o un corso di laurea o siano in un percorso di formazione, compresi i tirocini e i contratti di apprendistato.


di Redazione