Covid, Ricciardi: “Mascherine al chiuso fino a giugno”

mercoledì 23 marzo 2022


L’emergenza Coronavirus secondo Walter Ricciardi. Per il consulente del ministero della Salute, “la quinta ondata dipenderà dai comportamenti che assumeremo”. Il docente di Igiene pubblica all’Università Cattolica parla oggi in un’intervista rilasciata alla Stampa. “Se pensiamo che il virus non c’è più e abbandoniamo le buone pratiche di igiene seguite in questi anni – sottolinea – allora corriamo un rischio enorme. La mia non è una previsione difficile. Guardate cosa sta accadendo in quei Paesi dove hanno pensato conclusa definitivamente l’era delle mascherine”. Il consulente del ministro Roberto Speranza parla dell’evoluzione della pandemia. “Il virus – sottolinea – è ancora pandemico. In alcune parti del mondo è ancora pericolosissimo, come Hong Kong e alcune regioni cinesi. Dobbiamo prestare molta attenzione, soprattutto per le persone non vaccinate”.

Per Ricciardi è difficile dire se ci avviamo verso la quinta ondata. “Molto dipenderà dalle prossime settimane”. E parlando di primavera ed estate, aggiunge: “Se indossiamo le mascherine al chiuso, se rispettiamo le buone norme, allora avremo una primavera con un aumento lineare dei casi. Ma se abbassiamo la guardia in questa fase, allora a giugno e luglio l’aumento potrebbe essere esponenziale e avere una riacutizzazione del fenomeno”. Ricciardi sostiene che sia necessario indossare le mascherine al chiuso anche fino a giugno. “Non bisogna mollare proprio adesso. Mascherine al chiuso sì, quindi, almeno fino a giugno e intanto controllare cosa succede. Con i dati attuali, la rimozione della mascherina in ambiente chiusi è una mossa precoce”.

 


di Lia Faldini