I magnifici tre

lunedì 14 marzo 2022


I magnifici tre si chiamano Emiliano Babilonia (nome d’arte), Tiziana Cantonetti e Raffaele Cavaliere: sono stati loro i grotteschi protagonisti di un servizio de Le Iene andato in onda l’altra sera. I tre gaglioffi rappresentano, in modo a dir poco surreale, coloro i quali vedono complotti ovunque: quasi un incubo che ha inciso in maniera irreversibile sulla loro psiche. La Cantonetti si dice addirittura in contatto con mondi paralleli. La sintesi del servizio la fanno le stesse Iene sul loro sito: “Dopo il Covid, alcuni complottisti si sono scatenati anche sulla guerra in Ucraina, negandola, convinti che il conflitto sarebbe una finzione voluta dai “poteri forti” con lo scopo di terrorizzare e rendere schiavi tutti”.

I tre ciarlatani, ad esempio, sono convinti che il bluff della guerra in Ucraina altro non sia che non la diretta conseguenza di quello collegato al Covid (e che, naturalmente, per loro è stata un’altra truffa voluta sempre dai “poteri forti”): i gruppi paramassonici, tramite i media loro complici, raccontano menzogne quali, appunto, la pandemia prima e il conflitto in terra ucraina, poi. “La guerra è un falso, una menzogna totale”, sostengono i tre tra falsi filmati e manomissioni di immagini. Ma non solo: Vladimir Putin è un elemento clonato come del resto lo è anche la Regina Elisabetta, e Bin Laden è ancora vivo grazie ai buoni rapporti tra la sua famiglia e quella dei Bush.

E voi-noi, creduloni d’accatto, ignoriamo la verità assoluta e cioè che l’Ucraina - secondo i tre cialtroni – si stia autobombardando per ottenere quanto più possibile gli aiuti umanitari dagli Stati amici. Ci permettiamo, in conclusione, di fornire un suggerimento alla redazione de Le Iene: finanziate un viaggio per i magnifici tre, rispettivamente Babilonia verso Mariupol, Cantonetti in direzione Kharkiv e Cavaliere alla volta di Kiev. Se poi dovessero riuscire a ritornare, intervistateli nuovamente.

 


di Gianluca Perricone