Acquistare un’auto usata: la garanzia e le tutele legali

martedì 8 marzo 2022


Acquistare un’auto usata mette sempre in allarme. Si ha poca fiducia verso il venditore e si ha paura che nella vita precedente dell’autovettura – e nella scelta di cambiare veicolo effettuata dal precedente proprietario – si possano nascondere eventuali problematiche. Non è sempre così, in quanto il tempo di possesso medio di un’autovettura si è ridotto: se fino a dieci anni fa le auto venivano sostituite solo quando si rivelavano poco efficienti, ora vengono avvicendate perché cambiano le esigenze del possessore o anche solo per sfizio.

La garanzia legale per le auto usate viene incontro alla tranquillità dell’acquirente che, anche acquistando da rivenditori o concessionari nelle grandi città, come per esempio durante la ricerca di auto usate a Roma, rappresenta una tutela per l’acquirente. Ma è opportuno conoscere cosa comprende e come funziona. La pratica di acquistare un’auto usata è regolamentata non solo dal Codice del consumo ma anche dal Codice civile. L’importante è avere nozione delle leggi per potersi tutelare.

Acquistare un’auto usata: la garanzia legale

Acquistare un’auto usata da un rivenditore o un concessionario significa poter usufruire di una garanzia legale che certifica la fotografia della vettura nel momento in cui viene venduta. Come già detto, il rilascio della garanzia è previsto sia dal Codice del consumo (decreto legislativo numero 206 del settembre 2005) che dal Codice civile (articolo 1490 e seguenti). La garanzia legale dovrebbe avere durata di 2 anni ma, se consumatore e venditore si accordano, può essere ridotta a 12 mesi inserendolo sul contratto di acquisto. Questo spesso si verifica nelle auto più giovani che sono ancora coperte dalla garanzia del costruttore. Inoltre, non esiste alcuna clausola che esenti il venditore dal rilascio di tale garanzia. La garanzia contrattuale, detta anche garanzia di conformità, copre i vizi occulti, cioè quei danni preesistenti all’acquisto. Qualora si verifichino, si dovrà effettuare opportuna comunicazione al venditore, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o Pec, prima dello scadere della garanzia e preferibilmente entro due mesi dal verificarsi del danno. La garanzia legale tutela dai danni alle parti meccaniche come motore, apparato propulsore, sistema di supporto e impianto frenante, alle componenti elettriche ed elettroniche come le centraline e alla carrozzeria relativamente alla corrosione. Non copre i componenti soggetti ad usura: frizione, pastiglie dei freni, spazzole tergicristallo, lampade, pneumatici e batteria.

La garanzia convenzionale è una protezione in più per chi acquista un’auto usata

In fase di acquisto si può scegliere di usufruire della garanzia convenzionale. La garanzia convenzionale non annulla la garanzia legale ma la completa, coprendo guasti che potrebbero verificarsi anche oltre il termine della garanzia legale. Amplia infatti il raggio d’azione, includendo componenti che la garanzia contrattuale escluderebbe ma sempre senza coprire i materiali soggetti ad usura. Si tratta di una specie di pacchetto assicurativo aggiuntivo personalizzato in base all’anzianità del veicolo, alla potenza del motore e al chilometraggio. Quando si acquista un’auto usata, quindi, è importante aver verificato le tipologie di garanzia presenti nel contratto, la garanzia legale e valutare quella convenzionale per tutelarsi ulteriormente e dormire sonni tranquilli.


di Redazione