I diplomati bocciano la dad

venerdì 25 febbraio 2022


I diplomati bocciano la didattica a distanza: ben sette su dieci sono di quest’avviso. La percentuale, per la cronaca, risulta più alta tra i liceali (75,5 per cento) rispetto ai professionali (56,1 per cento) e ai tecnici (69,3 per cento). Secondo la XIX Indagine AlmaDiploma, in relazione agli “Esiti a distanza e profilo dei diplomati nell’era della pandemia”, sulla valutazione dell’efficacia della didattica a distanza rispetto a quella in presenza, sono balzati agli occhi alcuni punti neri.

Per l’esattezza, il 23,3 per cento dei diplomati afferma di essere riuscito a stare più attento e a non distrarsi durante la didattica a distanza rispetto alle lezioni in presenza. Allo stesso tempo, solo il 23 per cento dei diplomati sostiene che la dad sia più efficace delle lezioni in presenza per apprendere nuovi argomenti (20,4 per cento per i liceali, 25 per cento per i tecnici e 31,2 per cento per i professionali). Ci sono anche note positive. Il 64,3 per cento dei diplomati è convinto di aver migliorato l’organizzazione del tempo dedicato allo studio rispetto alla condizione precedente. Un miglioramento maggiormente sentito dai diplomati negli istituti professionali (65,9 per cento).

Infine, il 30 per cento dei ragazzi diplomati nel 2021 pensa che sarebbe fondamentale proseguire con l’utilizzo della didattica digitale integrata pure dopo l’emergenza del Covid-19. Queste le stime: diplomati professionali (33,6 per cento), tecnici (32,6 per cento) e liceali (27,7 per cento).

 


di Tommaso Zuccai