Sherlock Holmes e il mistero della quarta dose

giovedì 10 febbraio 2022


Una persona che ha partecipato con me a vari convegni, interessata di esoterismo, magia, narrazioni popolari stregonesche, religiose, mi chiama gridando, dalla Sicilia, in particolare da Palermo, affermando che siamo in preda al satanismo e che il nostro paese sarà presto avvilito. Sente l’evenienza, vorrebbe fare qualcosa, essere  coadiuvata. Considera un fatto terribile continuare come nel presente, teme l’eliminazione forzosa della critica sotto  una motivazione che danneggia la salute sociale, immagina una “normalizzazione” minuziosa, controllatissima sui cittadini, ridotti anche alla fame, che non sono in regola con le pretese del potere. È convinta che ogni protesta verrà impedita, e  che avremo in ogni caso un crollo economico, inflazione, disoccupazione, svendite di imprese e immobiliari. Nessuno potrà lamentarsi, protestare. Ripete, sarebbe come mettere la società a rischio di malattia, insiste che i non vaccinati saranno perseguitati e indicati colpevoli di tutti i mali, persino dei mali economici (ridacchia).

A quale scopo questa situazione? Per svendere il nostro paese, non per salvarlo! Poteri internazionali ci acquisteranno a prezzi di svendita, eccetera eccetera. Ascolto, e noto che succede qualcosa nella nostra mente. Molti, proprio molti ormai fantasticano, suppongono che una vicenda così inoltrata, stiracchiata, proseguita, debba avere uno scopo. E poiché l’uomo ha bisogno di darsi una risposta e teme il non capire, teme il dubbio, vengono supposte ipotesi di  orientamento eccitato, farneticazioni, probabilismi realistici.

Mentre ascolto, mi insorge un interrogativo laterale: se non si procederà con i vaccini dopo la terza dose, che avverrà se i contagi continuassero? E se continuassero i decessi anche tra i vaccinati? Che faremo? Non riesco a capire. Si continuerà a dire che è responsabilità dei non vaccinati? Dovremmo aspettare una vaccinazione al cento per cento? Ma se sono contagiati e decedono anche i vaccinati,  non avremo certezza di sanare la società. Sussisterà una loro specifica carenza protettiva. È ridondante ripetere che i vaccinati sono immunizzati. No, si contagiano e decedono anche loro. Dunque, appena finirà l’efficacia della terza dose ci vorrà la quarta? Già, perché il vaccino funziona in un arco temporale limitato. La terza dose non protegge per sempre! Allora, è inevitabile la quarta dose? Dichiarare a chi ha eseguito la terza che concludeva la tutela, è stata una illusione? La terza dose si esaurirà nel tempo e ci sarà bisogno di una dose in più? È evidente. Quello somministrato è un pseudo-vaccino a scadenza di efficacia, non è risolutivo, non è “una volta per tutte”.

Chi mi parla al telefono continua, avversa all’ultimo sangue i satanisti,  io mi rendo conto di una circostanza incredibile: i vaccinati  non hanno un grammo di garanzia dopo la terza dose, nessuno ha pensato al loro futuro. E capisco, perché se diranno che occorrerà un boost aggiuntivo, a molti, sia pure docilissimi, pazientissimi, incolonnati, convinti,  delle titubanze sorgerebbero, sorgeranno, per una quarta dose. Si prende tempo.  Però mi resta l’interrogativo: che ne sarà dei vaccinati tra pochi mesi? Che si prolunghi indeterminatamente la terza dose come ultima è fuor di sensatezza. Dunque è certa la quarta dose? Qualcuno sa dire? Sa affermare, osa affermare che la terza dose è finale? O si dirà che la quarta dose va in colpa dei non vaccinati, e che se si vaccinassero non avremmo decessi e contagi? Qualcuno ha la coraggiosa, azzardata disposizione a proclamare  questa convinzione? Sia che sia. Che accadrà quando farà la comparsa la dichiarazione che può darsi, si e no, ma, forse, sarà necessaria una quarta dose? Perché, se quanto scritto ha senso, questo sarà inevitabile. Non si possono lasciare scoperti coloro che furono protetti dalla terza dose. Magari saranno vaccini di nuova generazione. Incredibile, nessuno pensa ai mesi a venire dei “trivaccinati”. Sarebbe micidiale lasciarli senza ulteriori dosi per illuderli che sono salvi per sempre! Senza minima ironia: ci rendiamo consapevoli che il rischio maggiore è nella sorte ventura dei vaccinati? Dire: “fatevi una quarta dose” è una scelta drammatica, non dirlo drammaticissima. Eppure è questa la situazione. Nessuna informazione precisa sul futuro dei vaccinati. E ci sarebbe da dire che i media, se quotidianamente parlassero di sintomi, prevenzione, alimentazione, reazione, ventilazione, antinfiammatori, salverebbero chi sa quante persone, oltre a salvare l’onestà.

Chi mi parla ha nominato Satana tante volte, questo l’ho sentito. Ma il diavolo era diabolico con progetti grandiosi, il male peggiore si ha quando i malvagi sono inetti, noiosi, burocrati della rovina. Eppure qualcosa infesta l’atmosfera, c’è un odore malefico. Vi sia o no un progetto, Questa è la realtà. In campo genetico e tecnologico giungemmo alle Colonne d’Ercole e le superammo. Ora il mare, l’oceano, si espande immane, l’oceano del possibile. Possiamo, potremmo, sostituire nel lavoro l’uomo con macchine intelligenti. Potremmo e lo faremo. Possiamo, potremmo, sostituire la natura con prodotti artificiali, mutati geneticamente. Possiamo, e lo facciamo. Possiamo far circolare merci in tutto il pianeta con pochi organismi produttivi prometeici, dalle articolazioni multinazionali, stroncando bottegucce e prodotti localistici e sovranità minimali. E lo facciamo. Possiamo determinare l’opinione pubblica con informazione unilaterale, rendendola diretta da noi. Possiamo creare o volgere malattie ai nostri fini per terrorizzare e sottomettere le popolazioni, addirittura con la raffinata invenzione che i colpevoli sono coloro che non si curano come vogliamo noi. A quale scopo tutto questo? È evidente: anziani, lavoratori, piccole imprese sono ormai una zavorra. Gli anziani pretendono di vivere a lungo da pensionati. Roba da matti. I lavoratori vogliono lavorare. Poveri illusi. Le piccole imprese esistere. Se lo sognano. Ormai vi sono i Titani, i Polifemi, gli Ercoloni , vogliono agire nel pieno della loro potenza, senza essere disturbati. È un progetto satanico? No. Disgraziatamente, è un processo evolutivo. I robot esistono, il transgenico pure, le multinazionali anche. E attuano queste politiche inesorabilmente, non prendendo atto della realtà, ma travisandola per i loro fini. Niente da fare, quando in realtà è tutto da fare. Vedremo. L’uomo è nato per dare senso, non per subirlo.


di Antonio Saccà