venerdì 26 novembre 2021
Nel 2048 i decessi potrebbero doppiare le nascite. Sono le previsioni sul futuro demografico in Italia secondo l’Istat. È un “potenziale quadro di crisi”: la popolazione residente è in decrescita, da 59,6 milioni al primo gennaio 2020 a 58 milioni nel 2030, a 54,1 milioni nel 2050 e a 47,6 milioni nel 2070. Il rapporto tra giovani e anziani sarà di 1 a 3 nel 2050 mentre la popolazione in età lavorativa scenderà in 30 anni dal 63,8 per cento al 53,3 per cento del totale. Il 2048 potrebbe essere l’anno in cui i decessi potrebbero doppiare le nascite, 784mila contro 391mila.
Entro il 2040 sono 10,3 milioni le persone destinate a vivere da sole, secondo le Previsioni della popolazione residente e delle famiglie dell’Istat. “Tra le molteplici dinamiche che conducono alla trasformazione delle strutture familiari, vi è quella che porta all’incremento delle persone sole, “delle vere e proprie micro-famiglie”, spiega l’Istituto di Statistica. In particolare, gli uomini che vivono da soli passeranno da 3,6 milioni nel 2020 a 4,3 milioni nel 2040 (+17 per cento). Le donne sole sarebbero invece destinate ad aumentare da 5 a 6,1 milioni (+23 per cento). L’Istat evidenzia anche la “ricaduta sociale importante”, di questa tendenza: è principalmente nelle età avanzate che aumentano molto le persone sole.
Per via dei livelli di fecondità riscontrati negli ultimi anni, e sulla base dello scenario attuale, l’Istat prevede una consistente diminuzione delle coppie con figli: tra il 2020 e il 2040 la loro consistenza diminuirebbe di ben il 23 per cento, ossia da 8,3 milioni fino a 6,4 milioni. Allo stesso tempo, le coppie senza figli aumenteranno da 5,1 a 5,7 milioni, per un incremento del 13 per cento. Se tale andamento dovesse procedere con la stessa intensità prevista fino al 2040, ci potrebbe essere il sorpasso già entro il 2045, spiega l’Istat. Inoltre, l’instabilità coniugale, sempre più diffusa nel Paese, vedrà aumentare le famiglie composte da un genitore solo, maschio o femmina, con uno o più figli. Nel 2020 i monogenitori sono in totale 2,8 milioni, per lo più madri (2,2 milioni) che padri (meno di 600mila) e rispettivamente rappresentano l’8,6 per cento e il 2,3 per cento del totale delle famiglie.
di Redazione