Crescono i reati sul web: aumentano violenze urbane e risse

lunedì 25 ottobre 2021


Nei primi sei mesi dell’anno sono stati registrati ottocento reati informatici al giorno. Una crescita che è venuta a galla dai dati del Dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, illustrati nell’indice della criminalità del Sole 24 Ore. Ma c’è dell’altro: dopo un rallentamento avvenuto nel periodo di lockdown, sono tornati a salire i furti con strappo (35 per cento), ma anche quelli di auto e motocicli (16 per cento). Scendono, invece, i furti in abitazione (rispetto a due anni fa).

Discorso diverso per quanto concerne le violenze: quelle sessuali crescono del 18 per cento su base annua (tredici denunce al giorno di media). Sotto la lente di ingrandimento anche le violenze urbane e le risse: 224 episodi di minacce e percosse ogni 24 ore.

Osservando i dati, restano confermate le criticità in tema di sicurezza nelle aree metropolitane. Milano è “capitale” delle denunce: qui i furti con destrezza pesano per il 9 per cento sul dato generale. Oristano, invece, è la provincia più sicura per numero di denunce in rapporto alla popolazione. Firenze, invece, ha avuto un calo più significativo di reati nel 2020. Una flessione che è stata notata anche nei primi sei mesi del 2021. Tra le altre cose, Napoli conferma il record di rapine e furti con strappo, Parma invece emerge per le rapine nei negozi, Imperia per percosse e lesioni dolose denunciate.

 


di Redazione