giovedì 27 maggio 2021
Saranno quasi 9 milioni secondo Federalberghi gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze, dormendo almeno una notte fuori casa. La quasi totalità, pari al 99,3 per cento rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6 per cento si muoverà all’interno della regione di residenza, il 22,5 per cento si sposterà in qualche regione vicina, il 5,5 per cento invece farà un viaggio un po’ più lungo.
“Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell’era pre-covid, in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo” dice il presidente Bernabò Bocca. Per quanto riguarda l’alloggio, in testa la casa di proprietà con il 30,3 per cento della domanda. Seguono la casa di parenti o amici con il 25,8 per cento, la struttura alberghiera con il 21,0 per cento, i bed & breakfast con l’11,7 per cento e l’appartamento in affitto con il 3,1 per cento. Gli italiani che hanno già in programma o stanno valutando una vacanza nei mesi estivi sono il 54,5 per cento (+9,8% rispetto al 2020). Maggiormente propensi a fare un periodo di vacanza sono coloro che hanno ricevuto o stanno per ricevere almeno la prima dose di vaccino contro il Covid-19. La destinazione prescelta anche per l’estate è l’Italia in quasi il 90 per cento dei casi (89,6%). La destinazione preferita rimane il mare (72,7%), seguito dalla montagna (8,4%), dalle località d’arte (5,2%) e dai laghi (2,6%). L’albergo sarà di gran lunga l’alloggio preferito (28,1%), seguito da casa di parenti e amici (17,8%), dai bed & breakfast (16,7%) e dalla casa di proprietà (12,8%). Le notti che gli italiani pensano di passare fuori casa sono in leggero aumento rispetto all’anno scorso, passando da 9 a 10.
“La voglia di partire oggi corrisponde al bisogno degli italiani di ricominciare, lasciandosi alle spalle grazie alla vacanza i residui di un annus horribilis, anche alla luce della maggior sicurezza acquisita con la campagna vaccinale che sta procedendo a passo spedito – spiega Bocca – Ciò fa ben sperare in prospettiva per la ripresa del comparto, soprattutto per ciò che riguarda la stagione estiva in arrivo. Restiamo in attesa che il green pass faccia la sua parte, anche e soprattutto per l’ingresso dei turisti che raggiungeranno la meta Italia provenendo da Paesi stranieri. Per noi si tratta – conclude Bocca – di un delicato inizio ma riteniamo che sia il preludio verso una ripresa piena che sarà in grado di sorprenderci. E che gli italiani ed il Paese meritano”.
di Redazione