Condannati alla povertà (video)

giovedì 25 marzo 2021


Buona parola a tutti” chiede al giurista Maria Grazia Masella perché avvocati, magistrati e burocrazia restino indifferenti a cospetto dell’irreversibile povertà generata per motivi giudiziari, fiscali, bancari, tributari. Più di cinque milioni di italiani sono precipitati in una sorta di “morte civile” dopo essere inciampati in un processo, in indagini o in semplici accertamenti.

E sembra che la nostra società, inclusiva solo negli spot della presidenza del Consiglio, stia generando milioni di paria. L’avvocato Masella condanna l’indifferenza delle caste burocratico-giudiziarie, soprattutto spiega il processo storico e politico che ha generato questa conventio ad excludendum. Ma, a conti fatti, gli esclusi finiscono per non sortire più dalla miseria.


di Ruggiero Capone