giovedì 11 marzo 2021
La Confsal ritiene “fondamentale che i vaccini siano prodotti anche in Italia, bisogna quindi favorire la produzione vaccinale nazionale, attraverso accordi nazionali con le case farmaceutiche”. Ma “prioritario adesso è che i vaccini siano certificati e non nuocciano alla salute”.
Per quanto riguarda il piano vaccinale, il segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta, ritiene importante che “per la somministrazione scendano in campo tutti, perché questa è una guerra. È indispensabile – ha aggiunto – che operino l’Esercito, la Protezione civile, i medici di base e che si vada a vaccinare all’interno dei luoghi di lavoro”.
“Una falla nel sistema delle vaccinazioni è l’assenza, tra le categorie prioritarie, dei lavoratori del trasporto pubblico. Gli autisti – ha sottolineato ancora Margiotta nel corso della trasmissione Coffee Break su La7 rilanciando la proposta già avanzata dalla Fast-Confsal – entrano in contatto con migliaia di persone al giorno e devono essere prioritariamente protetti con il vaccino”.
di Redazione