giovedì 28 giugno 2018
“L’adozione dei costi standard nel Trasporto pubblico locale è strategicamente condivisibile in funzione di una mobilità più efficiente e sostenibile, ma vigileremo affinché non diventi un alibi con cui le aziende, indipendentemente dai bandi di gara, abbassano il costo del lavoro”.
È quanto dichiara Mauro Mongelli, segretario nazionale vicario Faisa Cisal, in merito alla transizione dai costi storici a quelli standard discussa ieri in seno all’assemblea nazionale dell’Anav, l’Associazione autotrasporto viaggiatori.
“Nell’applicazione del processo virtuoso per il corretto utilizzo delle risorse disponibili – spiega Mongelli – auspichiamo venga osservata una gradualità applicativa che eviti scenari i cui effetti ricadano unicamente sul mondo del lavoro. Ferma restando – conclude il segretario – la necessità di avviare un confronto politico con tutte le parti interessate per monitorare gli effetti applicativi dei costi standard, la cui determinazione è affidata alle stazioni appaltanti, vogliamo evitare che le aziende facciano leva strumentalmente su di essi per operare tagli ingiustificati al costo del lavoro”.
di Redazione