lunedì 17 novembre 2025
Il cammino verso l’approvazione del nuovo Regolamento per la Tutela e il Benessere degli Animali di Roma Capitale sta proseguendo con un acceso scontro istituzionale. Le associazioni per i diritti degli animali “L’Impronta E.T.S.” e “Associazione Giardino delle Esperidi Odv” hanno formalmente denunciato “gravi irregolarità procedurali” e una netta “mancanza di trasparenza” da parte della Commissione Ambiente di Roma Capitale, chiedendo l’immediato annullamento della riunione convocata per il prossimo 18 novembre.
Al centro della polemica c’è l’esclusione di diverse realtà associative di comprovata esperienza dal cruciale incontro di approfondimento sul testo del nuovo Regolamento.
Secondo la Commissione Ambiente, l’incontro sarebbe stato riservato solo a chi aveva presentato osservazioni entro il 3 ottobre. Questa motivazione è stata definita dalle associazioni come “arbitraria” e in netto contrasto con gli accordi presi durante la precedente Commissione del 17 settembre 2025. Le associazioni sostengono infatti che in quella sede fosse stata concordata l’indizione di una riunione in presenza e aperta, con l’obiettivo di garantire un confronto il più ampio e inclusivo possibile.
Per questo, “L’Impronta E.T.S.” e “Associazione Giardino delle Esperidi Odv” chiedono la pubblicazione immediata del verbale o della registrazione ufficiale della seduta del 17 settembre per dimostrare l’eventuale limitazione dei partecipanti. In assenza di prove, la motivazione fornita configura, a loro dire, un inaccettabile “tentativo di sanatoria postuma” di un errore procedurale.
Le associazioni hanno categoricamente rifiutato la proposta di un “ulteriore incontro separato” avanzata come misura compensativa.
“Non siamo disponibili a fungere da mero contentino in un secondo momento,” dichiarano con fermezza. “Esigiamo lealtà istituzionale, trasparenza procedurale e la piena partecipazione che ci spetta in quanto soggetti attivi. Un incontro separato non sana il danno subito e non può sostituire la nostra partecipazione alla riunione programmata sul testo della bozza”.
Per ripristinare la correttezza della procedura, l’unica soluzione accettabile per le associazioni è l’immediato annullamento della riunione del 18 novembre e la sua riconvocazione urgente in altra data. Tale nuova convocazione dovrà garantire l’invito e la partecipazione a tutte le associazioni di comprovata competenza sinora escluse.
Le associazioni firmatarie non escludono di intraprendere “ogni azione legale e mediatica successiva” in assenza di una immediata e risolutiva assunzione di responsabilità e correzione della procedura da parte della Commissione Ambiente. La posta in gioco è alta: la trasparenza nel processo di stesura delle norme che tuteleranno il benessere degli animali nella Capitale.
di Roberto Giuliano