giovedì 9 ottobre 2025
I leader del centrodestra hanno raggiunto l’intesa sulle Regionali in Veneto, Campania e Puglia. A Palazzo Chigi, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi hanno siglato l’accordo e ufficializzato i candidati: il leghista Alberto Stefani in Veneto, il meloniano Edmondo Cirielli in Campania e l’ex presidente della Fiera del Levante in Puglia, Luigi Lobuono. È stato decisivo il “disco verde” di Forza Italia a Cirielli, arrivato a metà pomeriggio, dopo le parole di elogio del viceministro agli Esteri per Silvio Berlusconi, che hanno fatto superare i dubbi espressi ieri dal partito di Antonio Tajani. Altrettanto fondamentale l’intesa raggiunta tra Meloni e Salvini, che si sono visti al termine del vertice allargato agli altri leader. “Il candidato presidente in Lombardia non è legato al Veneto”, ha puntualizzato Salvini, e “sarà annunciato al momento opportuno, riconoscendo il diritto di individuare il candidato presidente, da scegliere con la coalizione, al partito con il più recente maggior peso elettorale in Lombardia precedente le elezioni”. In pratica, Fratelli d’Italia ha detto sì alla possibilità che i leghisti facessero correre un proprio candidato in Veneto per il dopo Luca Zaia.
Ma ha preteso l’impegno pubblico di Salvini al riconoscimento del “diritto”, se sarà ancora il primo partito della coalizione quando si voterà, di esprimere un nome per il Pirellone. Durante la riunione, secondo quanto si apprende, non si è parlato di legge elettorale, ma la chiusura dell’accordo sui candidati dovrebbe sbloccare anche il dossier sulla riforma del sistema di voto. Si dovrebbe arrivare, spiegano le stesse fonti, a un testo base in cui dovrebbe essere introdotto l’indicazione del nome del premier sulla scheda elettorale, con l’input di accelerare, soprattutto da parte di FdI. “Per me è l’onore più grande”, ha commentato Stefani. “Ringrazio la coalizione di centrodestra per il sostegno, ora avanti verso il traguardo – ha proseguito – il 23 e 24 novembre siamo chiamati a eleggere il presidente di tutti i veneti. La nostra squadra è pronta ad amministrare la Regione, in continuità con l’ottimo lavoro di Luca Zaia”. Stefani avrebbe fatto delle riunioni e chiuso un accordo di base con gli alleati sul territorio per la composizione della squadra e gli equilibri.
di Manlio Fusani