Pace per la nuova Europa

mercoledì 27 agosto 2025


Cerco di mettermi nella testa di questa Europa sbagliata e inorridisco all’idea che, come sembra, non agevoli ma al contrario aizzi la guerra tra Russia e Ucraina.

Cerco di capire quali siano gli obiettivi di questa congrega di rappresentanti tedeschi, francesi, olandesi e anche inglesi che, dopo Brexit, non sono più in Europa. Cosa stanno facendo? Cosa vogliono, visto che non vogliono la pace. Potrebbe essere, dato che seguendo i soldi non si sbaglia, ed escludendo vogliano la guerra per la guerra, che lo scopo sia quello di usare l’Ucraina come grimaldello per espugnare niente di meno che la Russia e, colonizzata, spolparla e appropriarsi delle sue ricchezze. A me sembra folle perché evidentemente questo obiettivo non lo si potrebbe raggiungere se non portando in guerra tutto l’intero globo terraqueo. Ma tutto può essere.

In tal senso l’intervento di Boris Johnson allora primo ministro inglese a bloccare ed escludere gli allora accordi di Minsk potrebbe essere un indizio in tal senso. O, anche, la Nato di Stoltenberg allora, adesso dell’olandese Rutte, a cingere i territori spingendosi sempre più ai margini di quelli russi e, ancora, la stessa presidenza Biden precedente ai tentativi di pace della attuale amministrazione Trump; presidenza Biden che foraggiava e quasi incitava in maniera molto determinata la guerra dell’Ucraina contro la Russia per il predominio.

Insomma, questo progetto colonialista, ammesso sia stato tale, non mi pare davvero andare da nessuna parte se non con il mondo in guerra, tutto il mondo in guerra. Anche noi, qui in Italia. Ogni mossa del francese Emmanuel Macron sembra andare in quella direzione. Se questo era il progetto, per fortuna non solo è arrivato Donald Trump che cerca la pace , ma soprattutto siamo molto fortunati perché abbiamo evitato la guerra mondiale, l’ultima. A maggior ragione serve fare tabula rasa di questa Europa sbagliata e ricostruire e rifondare su vera, autentica unione della cittadinanza europea, per la pace, la cooperazione e la solidarietà tra quelli che hanno insistito, portato e tuttora  insistono per la pace. Pace nel mondo, non solo in Europa. Le due cose vanno peraltro insieme. Solo con la pace possiamo avere il nostro benessere sociale, economico collettivo.


di Francesca Romana Fantetti