mercoledì 16 aprile 2025
Lo scorso weekend gli elettori di Monfalcone si sono finalmente recati alle urne per rinnovare il Consiglio comunale e il sindaco e hanno dato un segnale inequivocabile.
Il 57 per cento degli aventi diritto ha espresso il proprio voto sciogliendo il nodo della discordia nato dalla presentazione del primo Partito islamico italiano, “Italia Plurale”, con il candidato Bou Konate.
Nonostante la nuova legge elettorale approvata dal Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia preveda, nei comuni come Monfalcone con più di 15mila abitanti, che basti la soglia del 40 per cento delle preferenze per ottenere la vittoria al primo turno, i numeri sono stati lampanti, non lasciando spazio a incertezze.
Luca Fasan, il candidato sostenuto da Anna Maria Cisint e dal centrodestra (Forza Italia, Lega, FdI, Popolo famiglia), è il nuovo sindaco con il 70,9 per cento dei voti, per un totale di 8.272. Una vittoria schiacciante.
Diego Moretti, capogruppo Pd in Consiglio Fvg e candidato del centro sinistra, si ferma al 26,2 per cento con 3.057 voti.
Bou Konate, con il 2,9 per cento, conta 343 voti. Pietra tombale. Considerato anche il bacino di emigrati dal Bangladesh e da altri Paesi del sud est asiatico, Konate avrebbe potuto contare potenzialmente su 7.982 elettori.
Se la matematica non è un’opinione, sono molti i cittadini che condividono il pensiero del sindaco uscente Cisint che, subito dopo la vittoria schiacciante del candidato di centrodestra, ha diramato una nota: “Grazie a tutti i miei concittadini per questo ulteriore straordinario risultato che dimostra che Monfalcone vuole continuare la strada del buon governo e del rinnovamento intrapresa nel 2016, ma soprattutto mostra la vicinanza della città per la battaglia che ho intrapreso per la salvaguardia della nostra identità e della nostra cultura”.
Proprio ieri, nel giorno in cui i media riportavano la notizia di 9.842.534 euro assegnati dal Consiglio europeo della ricerca (organismo creato dalla Commissione europea e finanziato dal bilancio dell’Ue) per finanziare il progetto “Il Corano europeo”, lo spoglio elettorale ha reso evidente il giudizio degli elettori che è stato netto ed inconfondibile. Chissà se la sinistra, anche dalle parti di Bruxelles, riuscirà finalmente a cogliere il sentire dei cittadini.
di Claudia Diaconale