Dazi, Foti: “Rischio invasione prodotti da Pechino”

lunedì 14 aprile 2025


Giorgia Meloni può avere un ruolo strategico per il dialogo sui dazi”. Tommaso Foti ne è fermamente convinto. Per il ministro per gli Affari europei, “c’è un dato che come europei dobbiamo tenere presente, a prescindere dalla visita di Meloni a Donald Trump: la sovraproduzione cinese. Pechino non riesce ad assorbire la produzione interna. E quindi, rischiamo presto un’invasione di prodotti cinesi a basso prezzo”. A dirlo è Foti, in un’intervista a Repubblica. “Credo che l’Europa debba pensare a misure di salvaguardia, in prospettiva”, aggiunge il ministro. Anche perché i dazi di Trump alla Cina favoriscono la diversificazione del mercato cinese. E aumentano i rischi, per noi”. Quanto alla visita della premier negli Usa Foti sottolinea: “Sarà lì come Italia. E per una volta, come ha certificato Standard & Poor’s, non come un Paese pieno di debiti, ma con conti in ordine. Detto questo, rispondo: è stato per primo Trump a dire che la questione dei dazi – che è innanzitutto europea sarà trattata con il blocco europeo”. Poi aggiunge: “I dazi sono un tema prioritariamente gestito dalla Commissione, ma Meloni può avere un ruolo decisivo per facilitare il dialogo. Poi è chiaro che in un incontro bilaterale saranno sul tavolo altri dossier bilaterali”.

Ieri, in una nota, Tommaso Foti ha sottolineato l’efficacia dell’azione di Governo. “La legislatura – ha scritto – raggiunge il giro di boa del suo percorso quinquennale e il Governo guidato da Giorgia Meloni, prima donna alla guida dellanazione, si conferma essere tra i più longevi della storia repubblicana, uno dei pochi capaci di garantire stabilità, visione e continuità”. Per il ministro, “nonostante le profezie catastrofiste di un’opposizione nostalgica delle proprie poltrone, il Governo Meloni ha rafforzato il suo legame con i cittadini, con una coalizione che – sondaggi alla mano – è cresciuta di quasi 5 punti rispetto alla data di insediamento. Merito di una politica caratterizzata da riforme concrete, attuate dopo anni di immobilismo, e di una strategia di Governo coraggiosa. Dalla giustizia al fisco, dal lavoro alla sicurezza, passando per l’attuazione del Pnrr: l’Italia sta investendo sul proprio futuro, sull’innovazione, sulle infrastrutture strategiche. E sul piano internazionale, grazie alla leadership autorevole della presidente Meloni, la nostra nazione è tornata centrale, rispettata e protagonista nei tavoli che contano, nonostante un contesto geopolitico altamente instabile e incerto. Tanto ancora c’è da fare ma, con coraggio e orgoglio, andiamo avanti su questa strada, fino alla fine, per completare quel cambiamento che gli italiani ci hanno chiesto e per costruire l’Italia che meritiamo”.


di Duilio Vivanti