mercoledì 6 novembre 2024
“È solo una vittoria di Pirro”. È il commento di Igor Taruffi, responsabile organizzazione del Pd, in un’intervista alla Stampa, a proposito della norma approvata dal Consiglio regionale della Campania, che apre la possibilità di un terzo mandato per il presidente Vincenzo De Luca. “La questione non è giuridica, ma politica: comunque De Luca non sarà il nostro candidato alle Regionali campane”, assicura Taruffi. Sul fatto che sette consiglieri regionali Dem su otto abbiano sposato la linea del presidente, Taruffi replica: “Il Pd è uno e uno solo, spero sia chiaro a tutti che in Campania la prospettiva per noi è quella di un rinnovamento profondo. Poi ognuno fa le sue scelte e si assume le sue responsabilità”. Per il dirigente Pd “bisogna comprendere che non si tratta di una questione personale. La posizione del Pd non è contro De Luca, ma fissa un principio che vale per tutti: è stato così per Stefano Bonaccini e Antonio Decaro, sarà così per Michele Emiliano in Puglia e per tutti gli altri nella stessa situazione”. Ora, afferma Taruffi, “noi lavoreremo sempre per costruire una coalizione di centrosinistra forte e proveremo fino all’ultimo a individuare un candidato unico, capace di rappresentare tutti. Poi se qualcuno farà l’errore di porsi fuori dal centrosinistra, se ne assumerà la responsabilità. Tutti dovrebbero avere l’obiettivo di unire e non di dividere, con il rischio di favorire la destra. Tutti, a cominciare dal presidente della Regione”. Il dialogo con De Luca quindi resta aperto: “Certo, a patto che non insista con la sua candidatura in prima persona”.
Intanto, De Luca ricorre alla consueta ironia caustica per chiudere l’intervento per l’inaugurazione di un centro per l’autismo a Bracigliano (Salerno). “La riforma più urgente da fare in Italia, l’ho già detto più volte, è la riapertura dei manicomi, vista la quantità di squinternati che c’è in giro”. Parlando del dibattito di ieri in Consiglio regionale per l’approvazione della legge che gli consente il terzo mandato, De Luca torna a estrarre, come ha fatto ieri in aula, il cornetto rosso portafortuna dalla tasca della giacca: “Ieri, per sfottere un collega, mi è capitato di cacciarlo fuori. E niente meno esce tra le prime notizie, De Luca tira fuori il cornetto. Che diamine, bisogna sempre guardarsi intorno”.
di Michele Perseni