lunedì 28 ottobre 2024
Mariolina Castellone spera, ancora, in una pacificazione tra il presidente e il garante. “Possiamo considerare che il Movimento 5 stelle sia l’eredità che ci hanno affidato Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio”. Per la vicepresidente del Senato, “Grillo non va escluso, anzi abbiamo il dovere di riconoscere che da lui è partito questo grande sogno”. La pentastellata Castellone, in un’intervista a Repubblica dove parla dello scontro in atto tra Giuseppe Conte e il fondatore. “È in corso un percorso costituente nel Movimento che”, secondo Castellone, “non possiamo ridurre a un semplice duello Conte-Grillo”. L'ex premier non rinnoverà il contratto da 300mila euro al garante. Lo accusa di contro-comunicazione. “Credo che Beppe abbia dato molto più di qualsiasi cosa possa avere avuto”, prosegue. “Veramente è triste ridurre il suo ruolo a quello di consulente che riceve un compenso. Beppe ha dato la vita al Movimento”. Grillo però ha parlato di Movimento evaporato. “Tutti stanno cogliendo dal discorso di Beppe il concetto di Movimento evaporato. Nessuno ha notato invece che ha parlato di Movimento compostabile, di humus e dal terreno fertile può rinascere sempre qualcosa”.
Intanto, Conte annuncia la chiusura della seconda fase del processo Costituente del Movimento 5 stelle. “Dopo tre fine settimana di intenso lavoro – scrive in un post sul sito del M5s – si è conclusa, sabato 26 ottobre, la fase del confronto deliberativo di questo processo costituente, per un totale di 22 ore complessive di discussione sui 12 temi prioritari scelti da tutti voi. È stata una esperienza che, per una forza politica, non ha precedenti. Tutto questo è stato possibile anche grazie alla riservatezza che quasi tutti i partecipanti hanno scelto di adottare, che ha protetto i gruppi dalle pressioni esterne che sarebbero pervenute se avessero pubblicamente condiviso il loro impegno. Se mettessimo in fila il lavoro dei 30 gruppi, di circa 22 ore ciascuno, avremmo un totale di 660 ore di discussione, l’equivalente di 82 giorni consecutivi di lavoro. Un impegno enorme e di grandissimo valore per il futuro del Movimento”.
Il leader pentastellato sottolinea l’importanza di “un processo dal basso, che ha visto come protagonisti solo i cittadini, iscritti e non”. “Il prossimo appuntamento è l’8 novembre – aggiunge – quando Avventura urbana, la società indipendente che con i suoi esperti ci sta aiutando in questo processo, pubblicherà un report per ciascun tema discusso in questa fase di confronto deliberativo. Non è finita qui: ci saranno altri spazi di dibattito in cui tutti voi potrete intervenire, e dimostreremo anche all’esterno ciò che per noi è già molto chiaro: la nostra comunità è più viva che mai”.
di Duilio Vivanti