I continui zig zag di Renzi e Conte

martedì 1 ottobre 2024


Secondo Matteo Renzi, il leader del Movimento 5 stelle sta sabotando il campo largo. “Giorgia Meloni – afferma – ha un grande alleato, Giuseppe Conte che l’aiuta sempre, l’aiuta sulla Rai, su ogni cosa. Un sostegno permanente a Meloni e Matteo Salvini”. È curioso che in precedenza, a muovere le stesse accuse contro Renzi, fosse proprio Conte. Oggi però tocca al leader di Italia viva attaccare. Davanti alle telecamere di Tagadà su La 7, Renzi dice che “o si sta tutti insieme o vince la Meloni. Conte che dà patenti di centrosinistra è quanto di più divertente si possa vedere”. Rispetto alla Liguria, Renzi riferisce di una chiamata da parte di Elly Schlein e di aver parlato anche con Andrea Orlando. Qui, il centrosinistra ha scelto di cedere alla cultura del veto, nulla di drammatico”. Schlein ha fatto bene a fare appello all’unità del campo largo, ma “poi sono arrivati i veti. Che faccio se questo progetto non decollasse? Mi diverto come un matto a portare avanti le mie idee”.

Un fatto è certo. Come scrive il Riformista, nel centrosinistra è tornato il momento dei rancori e degli addii. Conte ha vinto il suo braccio di ferro. Chi pensava di averlo sopraffatto una volta per tutte alle elezioni europee ha clamorosamente sbagliato i conti. L’ex presidente del Consiglio ha continuato a non dare punti di riferimento, a procedere a zig zag, aderendo a The Left in Europa e non schierandosi per la Casa Bianca. Decisamente a sinistra e incredibilmente a destra: in fondo la sua “cifra” da sempre. Il leader del M5s ha poi avuto la fortuna di imbattersi ancora una volta in Renzi. Conte non aspettava altro per regolare i conti con Elly Schlein, e con la sua improvvida sicumera di aver già acquisito la fascia da capitana. L’ex sindaco di Firenze era il casus belli perfetto. Troppo repentina la sua svolta in un’area dove dire che abbia pochi seguaci è un eufemismo.

Intanto, un’ex renziana di ferro come Pina Picierno, la dem vicepresidente del Parlamento europeo, attacca frontalmente il leader pentastellato. “Giuseppe Conte in queste ore sta facendo un regalo enorme alla destra e ai sovranisti. Con la politica dei veti, della spartizione delle poltrone in Rai, con la mancata firma alla proposta di referendum sulla cittadinanza, con il posizionamento equivoco sull’aggressione russa dell’Ucraina, cerca di recuperare una dimensione di centralità nell’elettorato, dimostrando ancora una volta che il suo unico interesse è elettorale”. A Picierno “viene il sospetto che attenda, come Giorgia Meloni, i risultati delle presidenziali americane e come lei auspichi la vittoria di Donald Trump per spostare ancora una volta l’asse delle sue alleanze. Credo che gli elettori e i militanti del centrosinistra meritino chiarezza e lealtà, perché nessuna alleanza può basarsi sulla volubilità e sui sondaggi: il futuro dell’Europa e del paese si gioca sul campo dei valori e della visione politica”.


di Duilio Vivanti